Canelli, 28enne muore durante una lite con il padre: ipotesi omicidio

Dramma a Canelli, nell’Astigiano: un giovane di 28 anni sarebbe morto durante una violenta lite con il padre. L’uomo sarebbe stato arrestato e gli inquirenti lavorerebbero all’ipotesi di omicidio.

Carabinieri
Carabinieri – Nanopress.it

La vittima si chiama Valerio Pesce e, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, sarebbe stato accoltellato durante il litigio con il genitore.

28enne muore a Canelli: forse accoltellato durante una lite in famiglia

Sono ore particolarmente delicate per gli inquirenti che lavorano alle indagini sulla morte del 28enne Valerio Pesce, titolare di una tabaccheria che sarebbe morto oggi nella sua abitazione.

Il giovane, stando a quanto riportato dall’Ansa, sarebbe deceduto durante una lite esplosa in casa con il padre, e l’uomo sarebbe stato arrestato poco dopo l’intervento dei soccorritori.

La ricostruzione della tragedia avvenuta nell’Astigiano

Le informazioni sulla tragedia che si sarebbe consumata all’alba a Canelli, in provincia di Asti, sono ancora frammentarie.

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Carabinieri – Nanopress.it

Stando a quanto si apprende, la morte del 28enne sarebbe avvenuta all’interno dell’abitazione di via Giovanni XXIII, angolo viale Indipendenza.

Valerio Pesce, la vittima, sarebbe stato colpito con un coltello al culmine di una violenta lite con il padre e ora l’uomo sarebbe indagato per omicidio. Condotto in carcere, non avrebbe ancora fornito elementi utili a chiarire i contorni del dramma.

Indagini in corso

Sul dramma di Canelli sono in corso le indagini dei carabinieri della locale Compagnia e del reparto operativo di Asti.

Il 28enne sarebbe morto per le coltellate e non, contrariamente a quanto ricostruito in una fase iniziale, dopo essere precipitato da un terrazzo della sua abitazione.

Il corpo sarebbe stato trovato a terra, riverso sul pavimento in una pozza di sangue. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, la vittima sarebbe tornata a vivere con il padre a Canelli appena un mese fa.

La madre del 28enne sarebbe morta diversi anni fa e lui avrebbe avviato un’attività a Alba diventando titolare di una tabaccheria

Il genitore fermato dai carabinieri

Poche ore dopo la tragedia, i carabinieri avrebbero fermato il padre della vittima e l’uomo, condotto in carcere, sarebbe attualmente indagato per l’omicidio.

Secondo le prime informazioni, il giovane sarebbe stato colpito con un’arma da taglio e l’allarme sarebbe stato lanciato dallo stesso genitore. Nella telefonata ai carabinieri, l’uomo avrebbe confessato di aver avuto un ruolo nella morte del figlio.

All’arrivo dei militari e del 118 sul posto, per il 28enne non ci sarebbe stato più nulla da fare. L’attività investigativa procede nel massimo riserbo e non sono trapelati al momento ulteriori dettagli.

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