Secondo recenti dati statistici sono 6,7 milioni gli animali a quattro zampe che vivono nelle case degli italiani: andare in vacanza con cani e gatti sarà dunque una scelta obbligata per molti cittadini che non vorranno lasciare da soli, a qualche amico o vicino, i propri fidati compagni. Ma per viaggiare con loro è necessario tenere a mente alcuni accorgimenti, affinché possano affrontare con la massima tranquillità gli spostamenti presso i luoghi di vacanza: ecco una piccola guida utile con tutto quello che c’è da sapere circa il partire con cani e gatti in vacanza.
Marco Melosi, presidente dell’Associazione nazionale medici veterinari italiani, in un’intervista a Repubblica fornisce le info utili per andare in vacanza con cani e gatti: innanzitutto la scelta del mezzo di trasporto, essenziale per non fare stressare troppo i nostri amici a quattro zampe. Le automobili restano il mezzo preferito anche per loro, ma bisogna ricordarsi che ‘il codice della strada prevede l’obbligo di trasportare il cane separato dall’abitacolo attraverso l’apposita rete, mentre per i gatti, o i furetti o altri animali sono previsti gli appositi trasportini‘. Per quanto riguarda treni e navi, oramai tutte le compagnie si sono dotate di apposite regole per consentire agli animali di viaggiare con i loro padroni, basta richiedere le necessarie informazioni prima di partire, mentre per l’aereo sono necessarie alcune cautele: se il proprio animale soffre di problemi cardiaci o è troppo anziano, è sconsigliato l’uso di questo mezzo, inoltre bisogna ricordarsi che se è un animale di grossa stazza sarà costretto a viaggiare in stiva.
Il primo adempimento burocratico da tenere a mente per mettersi in viaggio per l’estero è dotarsi del passaporto sanitario europeo, senza ridursi all’ultimo momento con le opportune vaccinazioni: come spiega l’esperto, tale documento ‘va richiesto almeno un mese prima della partenza, il veterinario saprà dare tutte le indicazioni, basta pensarci con il dovuto anticipo. Se invece si va fuori dall’Europa, è sempre bene consultare il sito della ambasciata del Paese di destinazione per vedere cosa serve, occorre procedere con un’adeguata profilassi se si va in zone esposte a filaria e leishmaniosi, e contro parassiti come pulci e zecche, con i classici prodotti ‘spot on’ o i collari disponibili in commercio‘. Può essere utile anche dotarsi di farmaci contro l’ansia, e fare magari delle prove con brevi tragitti per vedere come risponde l’animale se non ha mai viaggiato prima. Infine portare sempre acqua fresca e ricordarsi di farlo viaggiare a stomaco vuoto o un’ora dopo un pasto molto leggero per evitare nausee.
Se il gatto è abituato a stare da solo e non ama troppo viaggiare, bisogna tenere a mente il rischio che possa fuggire: valutate quindi se non sia il caso che resti a casa, magari con l’aiuto di qualcuno che vada a cambiare le ciotole ogni 2-3 giorni. Il cane invece ama seguirci ovunque, ma è bene informarsi sulle spiagge aperte anche per loro, inoltre bisogna ricordarsi di alcuni accorgimenti ad hoc, come ‘evitare le ore più calde, prediligendo invece il mattino e il tardo pomeriggio. Bisogna bagnare spesso il cane per evitare il classico colpo di calore, che non dipende dai raggi solari diretti, ma dalla temperatura in assenza di ventilazione‘, conclude il veterinario.
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