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Dopo undici giorni di proiezioni, red carpet, anteprime e gossip, sappiamo finalmente i nomi dei vincitori del Festival di Cannes 2014, la più importante rassegna cinematografica al mondo. E nel palmares c’è anche l’Italia!
La Palma d’Oro per il miglior film, consegnata da Uma Thurman e Quentin Tarantino, è andata a Winter Sleep del turco Nuri Bilge Ceylan, ma il nostro Le Meraviglie di Alice Rohrwacher ha vinto il Gran premio speciale della Giuria, secondo premio del festival in ordine d’importanza (l’ultimo a riuscirci era stato Reality di Matteo Garrone nel 2012). Miglior regista l’americano Bennett Miller per Foxcatcher.
Migliore attore il britannico Timothy Spall per Mr. Turner di Mike Leigh, mentre il premio per la miglior interpetazione femminile è andato alla diva Julianne Moore (a cui è finalmente riuscito, tra le pochissime nella storia, il prestigioso tris Cannes-Venezia-Berlino avendo già vinto sia la Coppa Volpi per Lontano dal Paradiso che l’Orso d’Argento con The Hours) per Maps to the Stars di David Cronenberg.
Un ex-aequo per il Premio della Giuria, assegnato sia a Mommy del giovane canadese Xavier Dolan che a Goodbye to Language del mitico regista francese Jean-Luc Godard. Pensate che fra Dolan (24 anni) e Godard (83) ci sono ben 59 anni di differenza!
Miglior sceneggiatura di Cannes 2014 a Andrey Zvyagintsev e Oleg Negin per Leviathan, mentre il riconoscimento per il miglior cortometraggio è andato a Leidi del colombiano Simon Mesa Soto, con menzione speciale per Aissa di Clement Trehin-Lalanne (Francia) e Yes we Love di Hallvar Witzo (Norvegia).
Ricordiamo che quest’anno, a differenza delle precedenti edizioni, la cerimonia di chiusura si è tenuta di sabato e non di domenica per evitare la sovrapposizione con il voto delle Elezioni Europee.
La palma d’oro Winter Sleep
Winter Sleep, Palma d’Oro a Cannes 2014 come miglior film, è diretto dal 55enne regista turco Nuri Bilge Ceylan, pluripremiato sulla Croisette dove aveva già vinto il Gran Premio Speciale della Giuria nel 2003 per il film Uzak, il premio per la miglior regia nel 2008 per Le Tre Scimmie e nuovamente il Gran Premio Speciale della Giuria nel 2011 per C’era una volta in Anatolia.
Il film Winter Sleep, della durata di oltre tre ore, racconta la storia di Aydin, un ex attore che gestisce un piccolo albergo nel centro dell’Anatolia con la giovane moglie Nihal, con la quale ha un rapporto burrascoso, e sua sorella Necla, che soffre del suo recente divorzio. In inverno la neve comincia a cadere, l’hotel si trasforma in un rifugio, ma anche un luogo ineludibile che alimenta le loro animosità.
Cannes 2014: vincitori della Selezione Ufficiale
Palma d’Oro – Winter Sleep di Nuri Bilge Ceylan
Gran Premio Speciale della Giuria – Le Meraviglie di Alice Rohrwacher
Miglior regista – Bennett Miller per Foxcatcher
Miglior sceneggiatura – Andrey Zvyagintsev e Oleg Negin per Leviathan
Miglior attrice – Julianne Moore per Maps to the Stars
Miglior attore – Timothy Spall per Mr. Turner
Premio della giuria – Mommy di Xavier Dolan e Goodbye to Language di Jean-Luc Godard (ex-aequo).
Cannes 2014: vincitori delle altre sezioni</span
Un Certain Regard
Un Certain Regard Award: White God di Kornel Mundruczo
Un Certain Regard Jury Prize – Force Majeure di Ruben Östlund
Un Certain Regard Special Prize – The Salt of the Earth di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado
Un Certain Regard Ensemble Prize – Il cast di Party Girl
Un Certain Regard Award for Best Actor – David Gulpilil per Charlie’s Country
Cinéfondation
First Prize – Skunk di Annie Silverstein
Second Prize – Oh Lucy! di Atsuko Hirayanagi
Third Prize – Sourdough di Fulvio Risuleo e The Bigger Picture di Daisy Jacobs (ex-aequo)
Golden Camera
Caméra d’Or – Party Girl di Marie Amachoukeli, Claire Burger e Samuel Theis
Cortometraggi
Palma d’Oro – Leidi di Simon Mesa Soto
Directors’ Fortnight
Art Cinema Award – Love at First Fight di Thomas Cailley
SACD Prize – Love at First Fight di Thomas Cailley
Europa Cinemas Award – Love at First Fight di Thomas Cailley
Illy Prize for Short Film – Heartless di Nara Normande e Tião
Special Mention – It Can Pass Through the Wall di Radu Jude
International Critics’ Week
Nespresso Grand Prize – The Tribe di Miroslav Slaboshpytskiy
France 4 Visionary Award – The Tribe di Miroslav Slaboshpytskiy
SACD Award – Hope di Boris Lojkine
Sony CineAlta Discovery Award for Short Film – Young Lions of Gypsy di Jonas Carpignano
Canal+ Award – Crocodile di Gaelle Denis
Gan Foundation Support for Distribution Award – The Tribe di Miroslav Slaboshpytskiy
FIPRESCI Prize
In Competition – Winter Sleep di Nuri Bilge Ceylan
Un Certain Regard – Jauja di Lisandro Alonso
Parallel Sections – Love at First Fight di Thomas Cailley
Ecumenical Jury
Prize of the Ecumenical Jury – Timbuktu di Abderrahmane Sissako
Commendations: The Salt of the Earth di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado / Beautiful Youth di Jaime Rosales
Queer Palm Jury
Queer Palm Award – Pride di Matthew Warchus
Palm Dog Jury
Palm Dog Award – Il cast canino di White God
Prix François Chalais
François Chalais Prize – Timbuktu di Abderrahmane Sissako.
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