Cannes 2016, la giuria si tinge di italiano: c’è anche Valeria Golino

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Mancano due settimane al Festival di Cannes 2016 e la giuria della Selezione Ufficiale che affiancherà il presidente George Miller non è più un mistero, essendo stata annunciata nelle ultime ore con una bella sorpresa per noi italiani. Tra gli otto nomi scelti dalla direzione del festival, equamente divisi in quattro uomini e quattro donne, c’è infatti anche la nostra Valeria Golino, a testimonianza del prestigio internazionale di cui gode la bella e brava attrice di Napoli. Curiosamente la Golino sarebbe stata comunque presente a Cannes 2016 in quanto co-produttrice del film Pericle il Nero di Stefano Mordini, in concorso nella sezione parallela Un Certain Regard (che ha una giuria diversa dalla selezione ufficiale, per cui non c’è alcun conflitto d’interesse).

L’inserimento nella giuria di Cannes 2016 vale per Valeria Golino come ennesimo riconoscimento di una carriera straordinaria che soltanto pochi mesi fa, alla Mostra del Cinema di Venezia 2015, è stata ulteriormente impreziosita dalla Coppa Volpi come miglior attrice protagonista (la seconda in carriera) per il film Per Amor Vostro.
Per la Golino sembra dunque andare tutto a gonfie vele, se non fosse per le nubi che si sarebbero addensate sulla sua relazione con Riccardo Scamarcio, indicata in ‘grossa crisi’. Crisi visibile a tutti anche durante i recentissimi David di Donatello 2016, a cui Valeria Golino ha partecipato da sola senza il suo storico partner.

Vedremo prossimamente se la rottura tra Scamarcio e la Golino debba considerarsi definitiva, per il momento andiamo a scoprire chi sono gli altri nomi in giuria a Cannes 2016.

Detto che il presidente è il 71enne regista e sceneggiatore australiano George Miller (creatore della serie di Mad Max tra il ’79 e l’85 e della sua magistrale rivisitazione del 2015 in Mad Max: Fury Road, oltre che degli altri film Ai Confini della Realtà, Le Streghe di Eastwick, L’Olio di Lorenzo e Happy Feet 1 e 2), gli altri giurati sono il regista francese Arnaud Desplechin, l’attrice statunitense Kirsten Dunst, l’attore danese Mads Mikkelsen, il regista ungherese Laszlo Nemes, l’attrice francese Vanessa Paradis, la produttrice iraniana Katayoon Shahabi e l’attore canadese Donald Sutherland.

Una composizione estremamente eterogenea con personaggi provenienti dallo star system hollywoodiano (Kirsten Dunst, Donald Sutherland, lo stesso Mads Mikkelsen), dal cinema europeo di qualità (Arnaud Desplechin, Laszlo Nemes, Oscar 2016 per il miglior film straniero con Il Figlio di Saul, la nostra Golino e anche Vanessa Paradis, che però durante la sua lunga liaison con Johnny Depp ha frequentato a lungo anche Hollywood) e dal cinema d’autore extra-europeo (Katayoon Shahabi).

A loro l’arduo compito di assegnare la Palma d’Oro e gli altri premi più importanti della competizione ufficiale del Festival di Cannes 2016. Scelta non facile visto che a contendersi la vittoria ci sono quest’anno nomi del calibro di Pedro Almodovar, Olivier Assayas, Park Chan-Wook, Xavier Dolan, Jim Jarmusch, Nicolas Winding Refn, Sean Penn e i fratelli Dardenne.

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