Niente burkini sulle spiagge di Cannes. Il sindaco della città più famose della Costa Azzurra ha emesso un’ordinanza municipale che vieta l’uso del costume da bagno integrale, molto usato dalle donne musulmane, perché copre tutto il corpo, a esclusione del viso. Il motivo? “Manifesta in maniera ostentata un’appartenenza religiosa” che “rischia di creare disturbo all’ordine pubblico“. Nell’ordinanza voluta dal primo cittadino David Lisnard, di centrodestra, si vieta l’accesso alle spiagge e ai bagni a coloro che “non hanno una tenuta corretta, rispettosa del buon costume e della laicità, che rispetti le regole d’igiene e di sicurezza dei bagnanti nel dominio pubblico marittimo“.
La notizia ha fatto il giro della Francia, paese scosso dagli attentati terroristici e che ha fatto della laicità la sua bandiera. A essere vietato, spiegano dal Comune, non è tanto un abito o un costume da bagno ma “una tenuta ostentata che fa riferimento a un’adesione a dei movimenti terroristi che ci fanno la guerra“, come ha dichiarato il direttore generale dei servizi della città ai media locali. Al momento però non è stata avvistata alcuna donna in burkini sulle piagge di Cannes.