Dal 2016 il Canone Rai si pagherà in bolletta: è quanto ha stabilito l’ultima Legge di Stabilità, approvata poco prima di Natale. E’ un’autentica rivoluzione, sostenuta sin dall’inizio dal Premier Matteo Renzi. L’obiettivo è quello di ridurre drasticamente l’evasione fiscale, che nel caso di questa tassa sfiora addirittura il 30%.
Con il trasferimento del pagamento del Canone Rai nella bolletta, si stima che le entrate nelle casse dello Stato debbano cresce notevolmente: Mediobanca parla addirittura di un incremento di 420 milioni di euro all’anno.
E come sempre accade dinanzi a una nuova legge, anche in questo caso sono previste delle eccezioni:
– Non devono pagare il canone le persone sopra i 75 anni, che abbiano un reddito inferiore agli 8mila euro;
-Tutti coloro che non hanno nemmeno un televisore in tutta la loro abitazione.
L’Agenzia delle Entrate, nel momento in cui vedrà una bolletta della luce intestata a una persona, dedurrà che questa abbia almeno un apparecchio televisivo, pertanto pretenderà il pagamento del Canone Rai.
Per poter essere esonerati dunque, l’Agenzia delle Entrate dovrà essere correttamente informata, tramite la compilazione di un’apposita autocertificazione.
Il problema potrebbe insorgere nel momento in cui il Canone, sino allo scorso anno, era intestato a un familiare, mentre la bolletta era a carico di un altro.
Per qualsiasi chiarimento in merito, la Rai ha messo a disposizione un numero (199.123.000), a cui tutti gli utenti si possono rivolgere per chiarimenti e comunicazioni circa il pagamento del Canone Rai in bolletta.
Ovviamente chi possiede soltanto tablet o smartphone non dovrà pagare il Canone Rai. L’importo previsto per quest’anno è di 100 euro e si pagherà con la bolletta di luglio 2016.
L’AUTOCERTIFICAZIONE PER L’ESENZIONE
Rientrate nelle due casistiche esonerate dal pagamento del Canone Rai? Per realizzare la vostra autocertificazione, dovrete compilare correttamente il modulo che trovate qui sopra e che è fornito direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Una volta compilato, dovrete inviarlo in busta chiusa, tramite raccomandata al seguente indirizzo:
Agenzia delle Entrate S.A.T. – Sportello Abbonamenti Tv Ufficio di Torino 1, casella postale 22, cap 10121 Torino.
E’ anche possibile consegnarlo a mano direttamente agli uffici dell’Agenzia delle Entrate, più vicini al vostro Comune di residenza.
Infine, vi ricordiamo che a partire dal 2016 non sarà più ammesso il ‘suggellamento’ dell’apparecchio televisivo per non pagare la tassa.
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