[didascalia fornitore=”ansa”]La statua del cavallo morente nella sede Rai di viale Mazzini a Roma[/didascalia]
Oggi parliamo di esenzione canone Rai: come tutti ormai sanno da quando è stato istituito il canone Rai in bolletta il pagamento è diventato automatico. Tuttavia alcune categorie di utenti che si trovano in determinate condizioni hanno la facoltà di chiedere l’esenzione dal canone Rai presentando un’autocertificazione a norma del D.P.R. n. 455/2000. Per chi non possieda un apparecchio televisivo le scadenze da segnare sul calendario sono due: il 31 gennaio e il 30 giugno. Vedremo più avanti in dettaglio a cosa si riferiscono. Le altre due categorie di utenti interessati dall’esenzione sono gli over 75 in determinate condizioni economiche e i cittadini stranieri appartenenti a corpo diplomatico o militare. Qui di seguito vi proponiamo il modulo da presentare all’Agenzia delle Entrate insieme a un piccolo ma prezioso vademecum per sapere come non pagare il canone Rai.
Qualora un contribuente titolare di utenza elettrica non possieda un apparecchio televisivo, né nell’abitazione di residenza né in altre abitazioni di sua proprietà, può non pagare la tassa sulla televisione inviando una dichiarazione all’Agenzia delle Entrate: va utilizzato il modulo “Dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato”:
Questo modulo contiene tre riquadri: vanno compilati alternativamente, l’utente cioè può compilarne esclusivamente uno.
Il QUADRO A del modello può essere utilizzato anche da un erede per dichiarare che nell’abitazione in cui l’utenza elettrica è ancora temporaneamente intestata ad un congiunto deceduto non è presente alcun apparecchio TV.
Qualora si scelga il QUADRO A le tempistiche sono le seguenti: se si presenta la dichiarazione dall’1 febbraio 2018 al 30 giugno 2018 si è esonerati dall’obbligo di pagare il canone Rai a partire dal secondo semestre del 2018, mentre se si è presentata la dichiarazione in un periodo dall’1 luglio 2017 al 31 gennaio 2018 si ha l’esonero dal canone Rai per tutto il 2018.
A chi inviare i moduli di esenzione del canone Rai
Per richiedere l’esenzione dal canone Rai i moduli vanno inviati all’Agenzia delle Entrate. Le opzioni sono due.
Esenzione canone Rai: validità annuale
E’ importante ricordare che la dichiarazione di non detenzione di apparecchi TV ha validità annuale, quindi ogni anno va nuovamente presentata. In caso contrario, il canone verrà automaticamente addebitato in bolletta l’anno successivo.
Vediamo adesso i requisiti per l’esenzione canone Rai over 75: i cittadini che abbiano 75 anni con un reddito annuo non superiore a 6.713 euro hanno il diritto di chiedere l’esonero dal canone Rai presentando un’autocertificazione all’Agenzia delle Entrate. L’autocertificazione va compilata nell’apposito modello e accompagnata da un documento di identità.
Chi intenda chiedere per la prima volta l’esenzione anziani deve segnare queste due date sul calendario: il 30 aprile è il termine per beneficiare dell’esenzione entro il primo semestre dell’anno, il 31 luglio è il termine per beneficiare dell’esenzione nel secondo semestre dell’anno.
Chi ha già presentato la richiesta di esenzione over 75 negli anni precedenti ed ha ancora un reddito annuo non superiore a 6.713 euro non ha bisogno di rinnovare la richiesta, qualora invece la situazione economica fosse migliorata occorre ricominciare a pagare il canone TV.
Qualora un avente diritto all’esenzione anziani avesse pagato il canone Rai per gli anni 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015 può chiedere il rimborso tramite il modello disponibile all’Agenzia delle Entrate.
I diplomatici e i militari stranieri sono esentati dal pagamento del canone Rai: non pagano il canone TV gli agenti diplomatici, i funzionari o gli impiegati consolari, i funzionari di organizzazioni internazionali (qualora esista un accordo fra l’organizzazione in questione e lo Stato italiano), i militari di cittadinanza non italiana e il personale civile NATO non residente in Italia e con cittadinanza non italiana.
Chi compila il modulo con false dichiarazioni è soggetto a sanzioni civili e penali. Grandi rischi per chi ha un televisore e dichiara di non averlo. Chi asserisce il falso o cerca di evadere rischia una condanna al carcere da 8 mesi a 4 anni. La Legge di Stabilità cita un Dpr del 2000 (il numero 445). E il Dpr, il Codice Penale, articolo 482, sulla “Falsità materiale commessa dal privato”.
In molti si chiedono se sia necessario pagare il canone anche per la seconda casa, magari data in affitto o dove domicilia un figlio, quindi persona dello stesso nucleo famigliare. L’Agenzia delle entrate rassicura che il Canone Rai è dovuto una sola volta per tutti gli apparecchi posseduti nel proprio immobile di residenza o dimora di soggetti appartenenti alla stessa famiglia anagrafica.
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