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Capodanno 2023: a Roma un’ordinanza vieta i botti

Il comune di Roma ha emanato un’ordinanza che vieta i botti di capodanno dall’una di notte del 31 dicembre, fino alle ore 24 del 6 gennaio.

Fuochi d’artificio – Nanopress.it

Nella capitale anche quest’anno saranno severamente vietati i botti, petardi, razzi e qualsiasi altro tipo di materiale esplodente. A comunicarlo è il comune di Roma attraverso l’ordinanza del sindaco n.208 del 29 dicembre. 

Il divieto di botti nella capitale per capodanno 2023

Dunque anche quest’anno a Roma è stato imposto il divieto di sparare petardi e fuochi d’artificio. A stabilirlo è un’ordinanza del comune di Roma, la quale stabilisce che il divieto entrerà in vigore il 31 dicembre alle ore 01,00 e durerà fino alle 24 del 6 gennaio. 

Si specifica inoltre che l’unica eccezione sarà fatta nei confronti di professionisti, espressamente autorizzati a mettere in atto spettacoli pirotecnici. 

“Si tratta di una misura necessaria per garantire l’incolumità fisica delle persone, con particolare riguardo ai minori, nonché la tutela della pubblica sicurezza e del patrimonio pubblico e privato”.

Ha affermato Sabrina Alfonsi, assessore all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma.

Fuochi d’artificio – Nanopress.it

Ha poi aggiunto che le norme attualmente in vigore non prevedono il divieto ai comuni di vendere questo tipo di materiali. Per questo è necessario tentare di limitare al massimo le possibilità di utilizzo di tali prodotti.

L’assessore infine specifica che i botti di capodanno in effetti possono provocare danni non solo ai beni culturali ma anche alle persone, danneggiando e spaventando inoltre anche i nostri amici a quattro zampe.

In ogni caso resta consentito l’utilizzo di fontane luminose, spara coriandoli, stelline e tutti gli altri materiali contenuti nel D. Lgs. 29 luglio 2015 n.123. La violazione delle disposizioni contenute nell’ordinanza comporta il pagamento di sanzioni pecuniarie che oscillano tra i 25 ai 500 euro. 

Gli incidenti a causa dei botti durante la notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio

Durante il periodo di capodanno è una tradizione in Italia sparare petardi e fuochi d’artificio, per salutare al meglio il vecchio anno e accogliere il nuovo. Purtroppo però questa peculiare e affascinante tradizione fin troppo spesso viene gestita in modo errato. 

Molta gente infatti acquista botti non regolari ed estremamente pericolosi, per non parlare del fatto che tantissimi minorenni decidono di sparare petardi e batteria senza alcuna precauzione.

Tutto ciò fa sì che durante il periodo di capodanno avvengono fin troppi incidenti causati dai botti, che generano gravi danni a cose e persone.

Roberta de Vargas Macciucca

Nata il 2 ottobre 1999 a Napoli, fin da piccola appassionatissima al mondo del giornalismo. Sono laureata in scienze politiche e relazioni internazionali. Amo viaggiare, esplorare e scoprire.

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