L’ondata di freddo artico che si è abbattuta sugli Stati Uniti e sul Canada, ha portato alla caduta di un quantitativo di neve mai visto prima e, soprattutto, temperature molto al di sotto della media del periodo. Cosa accadrà a Capodanno?
Che questo freddo possa arrivare anche nelle nostre zone, in Europa ed in Italia? Ecco cosa dicono gli esperti e quali possono essere le previsioni meteo per il prossimo fine settimana.
Capodanno: il freddo anche in Europa?
Freddo artico e gelo: questo è quello che, da quasi una settimana stanno subendo ed attraversando Canada e Stati Uniti. Un’ondata di freddo mai vista, senza precedenti per quelle zone e con temperature che hanno raggiunto, anche, i -30° e, in alcune zone, anche i -57° (record assoluto).
Una sorta di vero e proprio “ciclone bomba” che, nel giro di 24 ore, ha visto scende la pressione atmosferica di botto, come ci descrivono i metereologi, arrivando anche a 25 millibar. In così poco tempo e con una così rapida discesa, tutto ciò ha provocato una sorta di choc e, questo, ha portato a raffiche di vento molto forti, quasi da uragano, accompagnandosi anche ad abbondanti nevicate, più del dovuto.
Ora quello che tutti si stanno domandando è: questo vortice freddo resterà confinato negli Stati Uniti o potrà raggiungere, nei prossimi giorni, anche le nostre zone, a partire dal Nord Europa, per poi spostarsi anche nel nostro Paese?
Gli esperti spiegano che, con e conoscenze in materia meteo che abbiamo oggi, e con le tante esperienze avutesi negli anni, è possibile prevedere cosa accadrà anche in Europa. Da sempre, le perturbazioni meteo, nel 90% dei casi, si sono spostate da Ovest verso Est e, in molti casi, i fenomeni di urgano che si sono abbattuti negli Stati Uniti, sono arrivati anche a lambire le coste europee che affacciano sull’Oceano Atlantico.
Il Ciclone americano non lambirà l’Italia
Ma allora, un’ondata di freddo così forte potrebbe arrivare anche in Italia? Gli esperti specificano che un’ondata di maltempo impiega circa 5 – 6 giorni per attraversare l’Oceano. Di conseguenza è probabile che, in queste ore o nei prossimi giorni, anche il nostro territorio potrebbe esser investito da questo ciclone americano.
Dove? Partiamo dal presupposto che, da dopo Natale, il ciclone si sta spostando dagli Stati Uniti verso Est e verso l’Oceano Atlantico. È rimasto in Canada, nelle zone a sud della Groenlandia. Anche se indebolito rispetto a come si è abbattuto in America, si sta piano piano dirigendo verso le nostre zone.
Finora, come fosse quasi una barriera di protezione, l’Europa è stata aiutata dall’Anticiclone delle Azzorre che ha deviato i flussi di aria fredda verso la Gran Bretagna e l’Islanda, dove si sono avute anche eccezionali nevicate.
Quindi, per il momento, l’Italia non sarà colpita da questo “getto di aria fredda” così impassibile ed improvviso. L’Anticiclone delle Azzorre ha, infatti, attutito a pieno il suo passaggio, spostandolo verso il Nord Europa e mitigandolo.
In Italia, infatti, a Capodanno avremo giornate miti e un tempo stabile ed il peggioramento previsto, con l’arrivo dell’ondata di freddo sarà solo per il Nord Europa. Nelle nostre zone, avremo un tempo soleggiato sia il 3 dicembre che il 1 gennaio, solo con alcune nubi più compatte in Pianura Padana ed in Toscana, con piccoli scrosci di pioggia possibili.
Al centro ed al sud avremo una prevalenza di tempo stabile e soleggiato a Capodanno.