Per Capodanno, nella città di Roma e in altre parte d’Italia sono stati vietati i botti e i petardi. Ecco tutte le ordinanze messe in atto.
Tra poche ore daremo l’addio al 2022 e faremo i nostri buoni propositi per il 2023 come accade ogni anno, sperando che le cose ci vadano per il meglio facendo un bilancio di questi dodici mesi.
Allo scattare della mezzanotte, ovunque ci troviamo, c’è sempre un momento di gioia e di speranza in quanto la fine di qualcosa potrebbe dar vita a qualcosa di nuovo e inaspettato e quindi di ignoto.
Per festeggiare ed omaggiare il nuovo anno, in quasi tutta Italia c’è l’uso di lanciare nel cielo i fuochi pirotecnici che da sempre sono una gioia per gli occhi di tutti quanti e che con i loro colori ci fanno sognare e tornare bambini.
Sebbene, questi sono sempre stati tollerati, non lo sono invece i petardi e i botti che ogni anno provocano seri danni permanenti e anche molto gravi a milioni di persone che non sono stati attenti al loro utilizzo.
Inoltre, c’è una vera e propria lotta all’uso di questi botti per via della salvaguardia degli animali che potrebbero spaventarsi e per la paura il loro cuore potrebbe smettere di battere.
La questione è molto importante e per via di queste e di tante altre ragioni, nella città di Roma, dall’1.00 del 31 dicembre 2022 fino alle 24.00 del 6 gennaio 2023 sono stati vietati i botti per i festeggiamenti.
Quest’anno, ad essere vietati sono stati anche i fuochi d’artificio, e qualsiasi altro materiale esplodente che di solito si usa per i festeggiamenti tranne che per gli spettacoli pirotecnici qualora siano effettuati da esperti del mestiere.
Il divieto è presente nell’Ordinanza n.209 emanata dal Sindaco, Roberto Gualtieri, lo il 29 dicembre 2022, per garantire l’incolumità fisica dei cittadini e per non danneggiare il patrimonio della città.
Come ha dichiarato l’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, l’ordinanza è stata posta in quanto non si può limitare la vendita di materiale pirotecnico ma ridurne il loro utilizzo.
“Si tratta di una misura necessaria per garantire l’incolumità fisica delle persone, con particolare riguardo ai minori, nonché la tutela della pubblica sicurezza e del patrimonio pubblico e privato. Poiché le norme in vigore non prevedono per i Comuni la possibilità di limitare la vendita di materiali pirotecnici, l’unica prevenzione possibile è quella di limitare al massimo l’utilizzo di questo genere di prodotti”
Con queste parole l’assessora ci spiega le motivazioni di questa decisione da parte del Sindaco aggiungendo che:
“Possono provocare danni alle persone e al patrimonio artistico, culturale e ambientale della nostra città. Si tratta anche di un gesto di attenzione nei confronti dei nostri amici animali, che come ben sappiamo risentono in modo assai negativo dei forti rumori collegati all’uso dei materiali esplodenti”
Anche a Firenze, il sindaco Nardella ha firmato un’ordinanza che vieta ogni materiale del genere dalle 19.00 del 31 dicembre 2023 fino alle 7.00 del 1 gennaio 2023, impendendo anche la vendita di bevande in vetro nel capoluogo Toscano.
I divieti sono stati effettuati anche in altre città d’Italia, ma in alcuni comuni l’ordinanza li vieta solo in posti privati e si spera che con l’andare avanti nel tempo vengano impediti in ogni luogo dando spazio solo ai fuochi pirotecnici.
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