Carabiniere abbraccia la piccola Alice dopo l’incidente

Foto del Carabiniere su Facebook

Una giovane madre incinta e con la figlia più piccola al suo fianco, in auto, si è schiantata contro un tir, a Palermo, ed è stata subito portata in ospedale, così che potesse ricevere le necessarie cure mediche. Nel frattempo la piccola è rimasta intrappolata e dopo essere stata liberata da un Carabiniere è rimasta tra le sue braccia per più di un’ora. Un passante ha fotografato la tenera scena e la foto è diventata subito virale.

Un automobilista, che proprio nel momento dell’incidente stava percorrendo viale Strasburgo, ha fotografato il Carabiniere con la piccola Alice in braccio e ha poi postato la foto su Facebook, dove da ieri rimbalza di profilo in profilo, macinando centinaia di like. Per una volta il popolo del web non ha dovuto indignarsi per l’ennesima ingiustizia, ma ha potuto emozionarsi per un gesto semplice, per nulla banale.

L’appuntato Cosimo Giuliani, pugliese di 49 anni, residente a Palermo, è stato il primo a sorprendersi di tanta risonanza per un gesto che lui stesso ha compiuto con assoluta spontaneità. ‘Ho pensato subito ai miei due gemellini, quando ho visto la piccola terrorizzata nell’abitacolo…’, ha confessato l’uomo, raccontando l’incidente ai giornalisti.

La dinamica dell’impatto è stata alquanto violenta: lo strappo di un deflettore ha causato una raffica di schegge alle spalle della mamma. Nel frattempo Alice è rimasta impietrita, chiusa nel suo ovetto posizionato sul sedile posteriore dell’auto. A quel punto Giuliani ha invitato i suoi colleghi a occuparsi della mamma, mentre lui si è subito preso cura della piccola: ‘Lei, rassicurata, già tendeva le braccia. Sembrava che mi chiedesse di prenderla. Poi, il primo sorriso, mentre la liberavo dalle schegge finite sul poncho, nessuna sul viso, un miracolo…’.

Dopo l’incubo, per fortuna ora, la mamma, Lucia Aiello, sta molto meglio e c’è già in programma una cena di ringraziamenti con Alice, i gemellini e ovviamente l’eroico appuntato.

Impostazioni privacy