Lo scorso anno un precedente con Gibilterra che aveva venduto un’imbarcazione simile a un oligarca amico di Putin.
Il presunto proprietario ha negato che la nave appartenga a lui.
È un ultimatum quello di Antigua e Barbuda, lo stato insulare dei Caraibi che, con il suo governo, ha dato dieci giorni di tempo entro cui poter reclamare l’imbarcazione. Altrimenti lo yacht, che si dice sia di proprietà di un oligarca russo sanzionato, finirà all’asta per 81 milioni di dollari. Il magnate in questione sarebbe Andrey Guryev. L’uomo, a causa delle sanzioni derivanti dalla guerra russa d’invasione in Ucraina, avrebbe abbandonato da un anno la barca nel porto di Falmouth.
Il governo ieri gli ha intimato di rivendicarne la proprietà. In caso contrario Alfa Nero, questo il nome del superyacht, sarà venduto al miglior offerente. La storia è stata raccontata dal Guardian.
L’esecutivo sta “cercando di prevenire un rischio futuro perché la nave di lusso non è manutenuta dal suo proprietario”, ha detto al quotidiano inglese il ministro dell’informazione di Antigua Melford Nicholas. Quasi un modo per liberarsi di eventuali responsabilità in caso il bene di lusso venisse danneggiato durante la sua lunga permanenza nel porto dell’isola.
L’ufficio del primo ministro di Antigua ha fornito una dichiarazione affermando che “una nota sarà diffusa a giornali e media per un periodo di 10 giorni, notificando così la vendita della barca e rispettando i requisiti di legge previsti in caso di vendita forzata. Se il proprietario non rivendicasse l’imbarcazione entro questo termine, il governo di Antigua la metterà in vendita al miglior offerente.”
L’oligarca russo è stato identificato come il proprietario dello yacht dal governo degli Stati Uniti che ha imposto anche le sanzioni economiche subito dopo l’inizio della guerra. Guryev, 62 anni, ha fatto una fortuna, stimata in circa 10 miliardi, dalla società russa di fertilizzanti chiamata PhosAgro.
Secondo il Dipartimento americano del Tesoro, “lo yacht è identificato come Alfa Nero. Batte bandiera delle isole Cayman e sarebbe stato comprato da Guryev nel 2014 per 120 milioni di dollari come proprietà della sua società.”
I dettagli degli interni della barca sono da capogiro. Piscina da 12 metri, idromassaggio, spa, centro estetico e eliporto che a quanto pare è stato usato dalla famiglia dell’oligarca. Compreso suo figlio e la moglie che sui social media si sarebbe vantata di essere “troppo carina per lavorare.” Lo yacht sarebbe stato gestito attraverso un conto offshore a dir poco opaco. Tuttavia il magnate ha negato di essere lui il proprietario della barca.
L’uomo è stato posto sotto sanzioni anche dal governo della Gran Bretagna nell’aprile scorso. A Londra sarebbe il proprietario anche della residenza privata più grande di tutta la città. Una “dimora” da 25 camere da letto per un valore stimato intorno ai 50 milioni di sterline. Anche in questo caso i legali del russo hanno negato la proprietà.
L’asta di uno yacht in realtà non è una prima volta assoluta.
Lo scorso anno Gibilterra aveva messo in vendita con modalità simili un altro yacht di proprietà di un oligarca russo, a sua volta sanzionato. Si tratta di Dmitry Pumpyansky, indicato come uno dei più vicini al presidente russo Vladimir Putin.
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