Carciofi: quali le proprietà nutrizionali, i benefici e le controindicazioni? Si tratta di un ortaggio molto apprezzato per i suoi numerosi effetti sulla salute. Le sue origini risalgono a molto tempo fa, considerando che era conosciuto ed utilizzato anche ai tempi degli antichi Egizi. Attualmente il carciofo viene prodotto soprattutto nell’area mediterranea e il nostro Paese è il maggior produttore di questo ortaggio. Possiamo trovare numerose varietà sul mercato, che si caratterizzano per delle peculiarità ben specifiche che riguardano il colore, la forma o la presenza di spine.
Le proprietà nutrizionali
I carciofi sono ricchi principalmente di acqua, che corrisponde a 84 grammi per ogni 100 grammi di prodotto crudo. Al loro interno troviamo anche proteine (2,7 grammi), carboidrati (2,5 grammi), fibre (1,1 grammi) e grassi (0,2 grammi). Alcuni acidi presenti in questo ortaggio consentono di avere a disposizione un vero e proprio alleato della nostra salute. E’ il caso della cinarina, una sostanza che dà ai carciofi il loro tipico sapore amaro. Tra i minerali che l’ortaggio mette a disposizione, ci sono il sodio, il fosforo, lo zinco, il rame e il manganese. E’ ricco anche di potassio e di sali di ferro. Tra le vitamine, troviamo la A, la B1, la B3 e una piccola quantità di C e PP. I carciofi contengono anche flavonoidi, come la rutina.
I benefici
Il carciofo, uno dei cibi sani da inserire nella dieta, consente di mantenere bassi i livelli di zucchero nel sangue. Per questo è indicato in caso di diabete. Inoltre l’inulina contenuta nell’ortaggio permette di rendere più bassi i livelli di colesterolo “cattivo”. Gli acidi fenolici e la vitamina A consentono un’azione antiossidante, utile per ritardare l’invecchiamento cellulare e mantenere la pelle più giovane. Il carciofo ha degli effetti benefici anche sul fegato, proteggendo dai tumori e favorendo la secrezione della bile e la diuresi. Una delle proprietà del carciofo è quella di essere uno dei migliori alimenti detox: grazie ai flavonoidi, all’acqua, ai sali minerali e alla cinarina riesce ad eliminare perfettamente le tossine.
Le controindicazioni
Le controindicazioni dei carciofi si riferiscono in particolare a coloro che sono soggetti a calcoli biliari. In questo caso è assolutamente sconsigliata l’assunzione di questo ortaggio, dal momento che è in grado di causare delle dolorose e pericolose coliche. Il carciofo dovrebbe essere evitato anche dalle donne che si trovano nella fase dell’allattamento, visto che impedisce la secrezione del latte.