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Carlo Ancelotti ci ricasca: l’allenatore del Bayern Monaco ripete un gestaccio come l’esibizione del dito medio allo stesso modo col quale rispose nel 2008 agli insulti dei tifosi della Juventus quando sedeva sulla panchina del Milan. L’ultimo caso con l’Herta Berlino, con i supporter della squadra capitolina che hanno ricoperto di improperi (e anche di sputi, sembra), il mister dei bavaresi considerato assurdamente il responsabile del pareggio di Lewandowski all’ultimo minuto per 1-1 al 96esimo minuto. Colto dalle telecamere di ZDF, il gesto è diventato naturalmente subito virale scatenando ondate di consenso e di dissenso, come è normale che sia. Qui sopra, il video.
Un finale concitatissimo quello della sfida tra Herta Berlino e Bayern Monaco con i primi che si sono visti pareggiare al 96′ ben oltre il termine regolamentare della partita. “Si è giocato così a lungo perché c’era il bonus per il Bayern”, ha commentato il collega di Carletto, Dardai, notando quanto fosse esagerato l’extra-time rispetto alla norma che vede pochi minuti in più oltre il 90esimo. Nel finale, inoltre, il portiere Jarstein, per la rabbia, ha anche calciato il pallone addosso a Xabi Alonso, causando una breve rissa. Poi il gesto di Ancelotti, che motiva: “È vero che l’ho fatto, ma ho ricevuto degli sputi. Devo segnarmi questa data sul calendario, una prima volta a Berlino che non si dimentica“. Tantissimi i messaggi a supporto dell’allenatore italiano, come ad esempio da Hans-Joachim Watzke, AD del Borussia Dortmund: “Sarebbe potuto accadere anche a me. Sarebbe stato certo meglio se non lo avesse fatto, ma ci sono istanti nei quali è davvero difficile sopportare le offese che si ricevono“.