Il Carnevale è sempre stata considerata la festa dei più piccoli. Ma dobbiamo anche prestare la massima attenzione a che tutto proceda nel migliore dei modi, per evitare incidenti gravi come quello accaduto ad un bimbo di 6 anni.
Il piccolo stava rischiando di soffocare a causa dei coriandoli che aveva ingerito. È stato solo grazie al tempestivo intervento di un paramedico del 118 che si è evitato il peggio.
È stato soltanto un attimo ed il momento di festa stava per trasformarsi in tragedia. Protagonista della vicenda è un bambino di soli 6 anni che stava rischiando di morire soffocato a causa dei coriandoli che aveva ingerito. È accaduto a Montallegro, in provincia di Agrigento.
La tragedia è accaduta domenica pomeriggio quando, nel Comune, erano in corso i festeggiamenti per carnevale e, lungo Viale Vittorio Emanuele, tantissimi erano i bambini presenti, mascherati che si lanciavano coriandoli. Perché così si festeggia.
Ma sono stati proprio alcuni di questi coriandoli che hanno raggiunto il piccolo in viso e, con molta probabilità, nel moneto di foga e di festa, non accorgendosene nemmeno, li ha ingeriti.
La tosse improvvisa ed il rischio di soffocamento. È stato solo il provvidenziale intervento di un paramedico del 118, nonché assessore comunale di Montallegro, Giuseppe Cinquemani, che era lì insieme al primo cittadino. Ha subito visto il bambino in quelle condizioni e non ci ha pensato due volte a soccorrerlo.
Attraverso opportune manovre, il paramedico è riuscito a liberare le vie respiratorie del piccolo e a salvarlo dal possibile soffocamento. Una situazione che poteva trasformarsi in tragedia se non ci fosse stato il suo pronto intervento.
Ma è lo stesso paramedico – assessore che, allo stesso tempo, si sente di dare un consiglio a tutti, grandi e soprattutto ai più piccoli, per festeggiare il Carnevale e divertirsi in sicurezza: “Mi sento in dovere attraverso questo post di dare un consiglio da autista soccorritore del 118 […] Evitiamo di tirare in faccia pugni di coriandoli” – ha scritto in un post sulla sua pagina Facebook, raccontando l’episodio che era successo.
Se da un lato erano bambini che stavano giocando ingenuamente con dei coriandoli, anche lanciandoseli in faccia, non si sono di certo resi conto che, un gesto del genere, stava per causare una tragedia. Il piccolo di 6 anni, infatti, li ha ricevuti in pieno volto i coriandoli. E, inavvertitamente, forse non accorgendosene nemmeno, li ha ingeriti.
La carta, con la quale sono fatti i coriandoli stessi, lo stava soffocando e, se non fosse stato per il pronto e tempestivo intervento del paramedico del 118, poteva succedere qualcosa di molto più grave.
La necessità ed il senso del dovere di raccontare cosa era successo sui social è stato utile, nonché di monito per tutti coloro che, proprio in queste ore di Martedì Grasso, stanno festeggiando proprio con coriandoli e maschere.
Divertirsi sì, ma con attenzione e in sicurezza.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…