Il caro bollette è un problema che, attualmente, riguarda tutto il popolo italiano. È in arrivo, però, un bonus da 600 € destinato ai lavoratori dipendenti per contrastare gli aumenti delle utenze. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
L’Italia sta attraversando un momento difficile, e tra le cose che spaventa di più vi è l’incertezza di ciò che ci aspetta nel prossimo futuro. La crisi economica avanza giorno dopo giorno, e sempre più famiglie italiane si trovano a fare i conti con importanti problemi economici.
In questi mesi, infatti, stiamo assistendo a un aumento progressivo del consto della vita: dalle materie prime, ai prodotti di genere alimentare, fino alle bollette di acqua, gas e luce. Questo si sta rivelando un vero e proprio dramma, ovviamente, perché molte persone, per adempiere ai pagamenti, si ritrovano ad arrivare alla fine del mese con grandi difficoltà.
Da quando tali aumenti hanno iniziato a farsi sentire, però, fortunatamente il governo ha messo a disposizione, grazie al decreto “Aiuti”, una serie di bonus atti ad aiutare gli italiani a far fronte alle spese. La situazione, però, è ancora molto tragica, motivo per il quale è in arrivo un nuovo aiuto destinato ai lavoratori dipendenti. Scopriamo insieme di cosa si tratta, a chi è destinato e come fare per usufruirne.
In arrivo un bonus per contrastare il caro bollette
I bonus erogati negli ultimi tempi dallo stato hanno rappresentato un grande aiuto per la popolazione italiana, specie per ciò che concerne il caro bollette che tutti noi stiamo riscontrando da alcun mesi a questa parte.
Nel decreto “Aiuti-bis”, in particolare, è previsto un bonus che le aziende private possono scegliere di erogare ai propri dipendenti, con il fine di aiutare loro nel pagamento delle utenze mensili di acqua, luce e gas.
L’unione nazionale consumatori ha specificato, però, che più che di un bonus si tratta di un “fringe benefit“, ovvero, di un benefit del welfare aziendale che le imprese possono scegliere di mettere a disposizione dei dipendenti tramite l’offerta di beni e servizi.
Il decreto “Aiuti-bis”, in questo caso, ha dato la possibilità alle aziende di inserire tra i benefit proprio la possibilità di pagare (o rimborsare) i costi delle utenze domestiche dei propri dipendenti. Ciò è stato possibile innalzando l’importo dei “fringe benefit” – esenti dal pagamento delle tasse, sia per i beneficiari sia per chi li eroga – da 258,23 a 600,00 € annui.
Bonus 600 euro: chi è destinato e come richiederlo
Come precedentemente accennato, il bonus può essere erogato solo da aziende private, motivo per il quale tra i destinatari rientrano solamente i lavoratori dipendenti in tale settore. Per usufruirne, inoltre, non è necessario presentare alcuna richiesta.
Le aziende private, infatti, hanno la libertà di decidere individualmente se e a quali dipendenti erogare questo tipo di benefit.
Una volta selezionati i beneficiari, le imprese potranno effettuare i pagamenti delle utenze dei propri dipendenti direttamente ai fornitori o, in alternativa, procedere al rimborso, ma solo dopo aver visionato un documento relativo al pagamento effettuato.