In diverse località in Italia sono registrati dei prezzi eccessivamente elevati sia per la benzina che per il diesel proprio come sottolinea l’indagine effettuata da “staffetta quotidiana”.
Ci sono città in cui il pieno ha un prezzo più basso se paragonato alla media tradizionale. Ecco quindi quali sono le città in cui è più conveniente fermarsi e fare rifornimento.
L’aumento del carburante in tutta Italia
Numerose sono le città in Italia in cui fermarsi e fare benzina è diventato un vero e proprio lusso.
Non mancano poi quei luoghi in cui il costo risulta essere accessibile ancora a molti. Ma quali sono le province italiane che hanno un prezzo leggermente più basso rispetto alle stazioni di servizio delle altre città italiane?
Ormai siamo tutti a conoscenza del fatto che dal primo gennaio del 2023, il carburante ha subito un aumento di 18,3 centesimi al litro a causa della mancanza del rinnovo del taglio delle accise.
Così facendo il costo della benzina sia al self che al servito ha avuto un notevole aumento proprio come è accaduto al gasolio.
In caso del genere è sempre molto importante seguire alcuni consigli.
Infatti sappiamo bene che in città, i costi del carburante risultano essere molto più bassi a differenza dell’autostrada e che invece i prezzi cambiano da distributore a distributore.
Inoltre, per cercare di risparmiare un po’, il consiglio è quello di preferire la modalità self-service piuttosto che quella servita.
Spesso capita che il prezzo cambi anche tra stazioni di servizio vicine. Ma quali sono quindi le regioni in cui fare il pieno costa di meno?
La città in cui è più conveniente fare rifornimento
Se facciamo riferimento alla benzina nella modalità servita la provincia che risulta essere più economica è quella di Rieti insieme al Lazio, Rovigo e Veneto.
In seguito troviamo Biella, Fermo, Napoli, Udine e Pordenone.
Se invece facciamo un passo indietro e guardiamo un quadro generale, è possibile affermare che a livello europeo l’Italia ricopre il quinto posto per lo Stato più caro.
In cima alla classifica troviamo la Finlandia, la Danimarca, la Francia e la Grecia.
Se invece facciamo riferimento al diesel, il luogo in cui conviene di più fermarsi e fare il pieno è la città di Benevento se guido poi da Napoli, Udine, Salerno e Sassari.
Ovviamente un notevole risparmio si otterrà nel momento in cui si preferisce la modalità self.
Anche in questo caso ci sono delle differenze notevoli da regione a regione.
Nella città di Ancona la benzina viene proposta al pubblico a 1,761 euro al litro mentre a Lecco il prezzo al self service è di 1,913 euro al litro.
Molto importante da segnalare anche la città di Terni e di Fermo il quale prezzo si aggira tra i 1,764 e 1,767 euro al litro mentre a Biella e a Macerata, il costo è rispettivamente di 1,773 euro al litro e 1,7877 euro al litro.
Discorso analogo anche per il diesel il quale registra un grandissimo divario tra la modalità servita da quella self-service.
Tra le località in cui costa meno troviamo Ancona con 1,838 euro al litro e Terni con 1,840 euro al litro.
In seguito troviamo Macerata con 1,841 euro al litro e Livorno con 1,846 euro al litro.
Quindi, da come abbiamo potuto notare, Ancona risulta essere la città in cui il carburante è meno costoso a differenza di altri luoghi d’Italia.
Non mancano poi altre città tra cui Catania, Cagliari, Roma, Bari e Firenze in cui il costo della benzina è più basso della media nazionale.
È possibile inoltre notare anche delle differenze abbastanza significativo all’interno delle stesse città.
A Milano infatti la benzina al self prevede una differenza di 62 centesimi al litro mentre a Roma la differenza è di 57 centesimi al litro.
Situazione analoga anche a Torino in cui la differenza è di 35 centesimi al litro mentre a Napoli ci troviamo di fronte ad una differenza di 30 centesimi al litro.
Un discorso simile può essere fatto anche per quanto riguarda il diesel la cui media nazionale si aggira intorno a 1,877 euro al litro.
Nella città di Fermo questo tipo di carburante viene venduto a 1,831 euro al litro mentre, in altre città come Bari, Roma, Napoli e Padova i costi risultano essere comunque al di sotto della media nazionale.