Ancora una volta gli italiani si trovano a fare i conti con un terribile aumento. Una stangata di €700 che colpirà tutte le famiglie italiane.
Decisamente poco positivo sarà il rientro dalle vacanze per migliaia di italiani i quali si troveranno un fortissimo aumento della spesa. È questa la denuncia di Codacons la quale ha voluto condividere ciò che ha scoperto dopo aver calcolato tutte le spese che gli italiani dovranno affrontare fino alla fine dell’anno.
Un aumento di 711 euro a famiglia
Dopo le vacanze gli italiani troveranno una bruttissima sorpresa ad aspettarli, un aumento che interesserà ognuno di noi in prima persona.
A causa del continuo rialzo dei beni di prima necessità, ogni famiglia sarà costretta a spendere 711€ in più tra il mese di settembre e novembre.
E’ questa la denuncia fatta dal Codacons che, dopo aver calcolato le spese che gli italiani saranno costretti ad affrontare, è arrivata a questa terribile conclusione.
Ovviamente il primo aumento è quello che interessa il settore alimentare che prevede uno +10% rispetto al 2021 così facendo, una famiglia composta da quattro membri, è costretto a spendere 172€ in più solo per quanto riguarda la spesa alimentare. Una situazione drammatica per tutti coloro che fanno fatica ad arrivare a fine mese e che già in condizioni normali non sono in grado di vivere adeguatamente.
Una spesa insostenibile
In base a quanto riferito il Codacons, sono più di 90.000 le attività che rischiano la chiusura a causa di questo terribile aumento.
Un allarme che è stato lanciato anche dalla Confesercenti il quale ha affermato che l’aumento delle tariffe di luce e gas hanno causato un grande danno in tutte quelle imprese a cui interno sono presenti meno di 20 dipendenti che lavorano nel settore turistico.
Una situazione molto difficile anche per coloro che lavorano nel mondo della ristorazione i quali saranno costretti a spendere circa 2 miliardi di euro in più.
Situazione analoga e quello di bar e di tutte le altre attività prive di cucina le quali saranno costrette a vedere un aumento di circa un miliardo di euro.
Una stangata insostenibile che, nel caso in cui non vengono effettuati i giusti sostegni, una situazione in cui le piccole imprese si troveranno costrette ad abbassare le saracinesche.
In pericolo 120.000 imprese
In base a quanto afferma Confesercenti, l’aumento delle bollette di luce e gas provoca delle conseguenze negative anche sul settore alberghiero.
Sarà di più di 1,5 miliardi di euro l’aumento delle spese per pensioni, hotel e alberghi di piccole dimensioni. Per i classici negozi di paese l’aumento si aggira intorno ai 912 milioni di euro, mentre è in costante salita anche la spesa per quanto riguarda il carburante.
In base alle analisi sembra infatti che gli italiani sono costretti a vedere un aumento di più di 436 milioni di euro di spese per quanto riguarda la benzina o il gasolio.
I rincari: un effetto negativo sui consumi stessi
A causa di questi continui aumenti, gli italiani sono costretti a tagliare le spese indirizzando il proprio budget mensile verso beni di prima necessità.
La situazione è questa: se prima gli italiani dedicavano il 37,4% dello stipendio mensile in spese inerenti all’acqua, ad elettricità, al gas e all’abitazione, nel 2022 la percentuale aumenta arrivando al 38%.
Ovviamente a pagarne le pene sono tutte quelle spese inerenti a bevande, spettacolo e cultura, abbigliamento e calzature e comunicazione. Le famiglie italiane si sono trovate quindi costrette a cambiare il proprio stile di vita per cercare di trovare un modo di arrivare comunque a fine mese nonostante i continui aumenti.