Carta di circolazione: sanzioni per chi non fa l’aggiornamento

Dal 3 novembre 2014 sarà obbligatorio richiedere l’aggiornamento della carta di circolazione per tutti i veicoli che sono guidati da un’altra persona rispetto all’intestatario per un periodo superiore ai 30 giorni. Questo ha stabilito il Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti. E’ prevista una sanzione economica di almeno 705 euro per chi non effettuerà l’aggiornamento in tempo dovuto. In più, potrebbe addirittura essere ritirata la carta di circolazione stessa.

La circolare del Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti. n.15513 del 10 luglio 2014 cita questo provvedimento che si rivolge principalmente alle automobili che sono intestate a titolo di comodato (locazione senza conducente e locazione senza conducente di veicoli da destinare alla polizia locale). Nel caso di intestazione di veicoli di proprietà di soggetti incapaci di agire, il soggetto dovrà richiedere l’aggiornamento della carta di circolazione all’ufficio Dipartimento per i trasporti.

I soggetti obbligati ad aggiornare la carta di circolazione dovranno farlo dal 3 novembre 2014 e quindi da quel momento in poi saranno in atto le sanzioni nei confronti di chi non si è curato dell’aggiornamento della stessa. Di conseguenza, non c’è nulla da temere per chi ha posto in essere un atto prima di quella data e la registrazione sarà quindi facoltativa. Da sapere che il comodato non va registrato qualora fosse un familiare che convive con l’intestatario.

Spostando invece l’attenzione sulle flotte aziendali, è possibile fare istanza cumulativa con un unico modello TT2120 pagando un’imposta di bollo pari a 16 euro, ma anche in questo caso le carte di circolazione devono essere aggiornate una ad una: ci saranno da pagare in effetti i diritti di motorizzazioni (dal prezzo di 9 euro) per ogni libretto da aggiornare. Adesso che siete informati sull’argomento, non sarete più colti impreparati quando si tratterà dell’aggiornamento della carta di circolazione, senza dover andare incontro ad una multe di 705 euro nonché al ritiro della carta di circolazione.

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