Carta igienica, se la riutilizzi così risparmierai una valanga di soldi: vale oro

La carta igienica lavabile è la nuova invenzione di ecologisti e risparmiatori, ecco come funziona e a cosa fare attenzione.

Carta igienica
Carta igienica – Nanopress.it

Quanti rifiuti produciamo ogni giorno con le attività che svolgiamo in bagno? Innumerevoli, se pensiamo a pannolini, assorbenti, cotton-fioc e carta igienica. Quest’ultima in particolare, può incidere in modo significativo sul budget della spesa. Per questo, e per aiutare l’ambiente, l’ultima frontiera dell’ecologia è la carta igienica lavabile. Scopriamo di cosa si tratta.

Carta igienica lavabile: una soluzione economica e green

L’obiettivo zero sprechi è da tempo un punto fermo di diverse aziende, le quali offrono diversi prodotti low waste, come gli assorbenti lavabili, le coppette in silicone, ma anche gli stessi detersivi in pastiglie. Ed ecco che in questo contesto si inserisce anche lei: la carta igienica lavabile. Come funziona?

Carta igienica
Carta igienica – Nanopress.it

Si tratta di piccoli pezzi di stoffa simili ad asciugamani, lunghi e stretti, che dovrebbero essere utilizzati allo stesso modo della carta igienica ordinaria. Con la differenza che, una volta usati, non vanno gettati: bisogna raccoglierli in una cesta o un contenitore per poi lavarli ad alte temperature. L’idea di base è quella di proporre un’alternativa green e più sostenibile alla carta igienica tradizionale.

Quest’ultima, infatti, normalmente è prodotta con cellulosa derivante dagli alberi, sbiancata con sostanze chimiche e poi imballata, di solito usando materiali plastici. In più, bisogna considerare l’inquinamento prodotto dal trasporto. Oltre a ciò, la carta igienica incide in modo significativo sul costo della nostra spesa settimanale, poiché un pacco può arrivare a costare anche 5-6 euro.

La carta igienica lavabile si pone dunque per molti come un’alternativa valida ed economica a questi sprechi. Al momento, comunque, non sono molti i brand noti che producono questa novità. Sono perlopiù gli artigiani online a offrire questo prodotto, ad esempio su portali come Etsy.

Di solito, insieme alla carta igienica lavabile questi piccoli negozi offrono anche dei sacchetti impermeabili da utilizzare per raccogliere la carta sporca da rilavare. 

Il rovescio della medaglia: i detrattori della nuova invenzione

Bisogna comunque considerare che, seppur sono in molti ad aver accolto positivamente questa novità, altrettanti si dicono disgustati da una simile invenzione, perlopiù per motivi igienici. Ci si chiede infatti se questo metodo sia sicuro davanti alla potenziale trasmissione di malattie e batteri derivanti dalle feci, in particolar modo quando non si vive da soli ma si condivide il bagno con altri.

Carta igienica lavabile
Carta igienica lavabile – Nanopress.it

Il problema principale, infatti, si pone al momento del lavaggio della carta igienica sporca. Mettere diversi pezzi di stoffa contaminati in un sacchetto impermeabile per poi lavarli insieme potrebbe scatenare una vera bomba di microbi e batteri, come l’Escherichia coli. Quest’ultimo, in particolare, si può distruggere con lavaggi a temperature molto alte, e addio alla soluzione green.

In più, sono in molti a far notare come anche se questa soluzione faccia risparmiare sul costo della carta igienica al momento della spesa, le bollette di luce ed energia lieviteranno in modo imponente, così come l’acqua utilizzata.

In definitiva, forse solo l’esperienza porterà a raffinare l’utilizzo di questo nuovo metodo in modo che i benefici superino in modo efficace gli svantaggi e le perplessità.

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