Ogni giorno la utilizziamo, ma non prestiamo tanta attenzione alla sua composizione: stiamo parlando della carta igienica. Questa non la usare MAI in bagno.
La carta igienica è fondamentale in casa ed è ottenuta mediante un impasto di fibre di cellulosa e di acqua, la cui lavorazione consente di ottenere fogli di carta, che vengono lavorati e successivamente divisi. Per sbiancare la carta igienica viene impiegato nel processo di lavorazione il biossido di cloro, che può liberare dalle sostanze chimiche pericolose e cancerogene per la salute umana.
Carta igienica: un po’ di storia
La prima carta igienica fu immessa nel 1879 per opera della Scott Paper Company. Nel 1942 comparvero i rotoli di carta igienica a doppio velo, che si distinguevano per la facile decomposizione una volta gettata la carta nel WC.
La carta igienica è un bene di prima necessità immancabile in qualsiasi bagno domestico o in un ambiente lavorativo o commerciale.
Carta igienica tossica: stai attento a non utilizzarla in bagno
La carta igienica realizzata con pura cellulosa è il tipo di carta più diffuso: si tratta della comune e popolare carta di colore bianco che viene estratta dalla fibra di cellulosa.
Gli svantaggi derivanti dall’utilizzo quotidiano di questa tipologia di carta igienica realizzata con pura cellulosa è l’abbattimento di intere foreste e l’utilizzo eccessivo di sbiancanti chimici nel processo di lavorazione.
Nell’industria cartiera il cloro è molto utilizzato come sbiancante chimico: fu il chimico svedese K.W. Scheele ad introdurre l’uso del cloro per sbiancare la carta nel 1774.
Altri sbiancanti chimici utilizzati dalle cartiere sono: il solfato di sodio e l’ammoniaca. Il cloro impiegato nel processo di decolorazione della carta può rilasciare sostanze chimiche pericolose come la diossina, che può cagionare problemi al sistema immunitario e squilibri ormonali.
Ogni volta che utilizziamo la carta igienica introduciamo nell’organismo umano la formaldeide ed il bisfenolo A. Per questo è importante prestare attenzione alla qualità del prodotto acquistato e leggere attentamente le informazioni relative al processo lavorativo riportate sulla confezione della carta igienica.
Carta igienica: quale scegliere?
È buon consiglio utilizzare i rotoli di carta igienica ecologica ottenuta dalla cellulosa pura senza l’utilizzo di cloro e di altri sbiancanti chimici considerati dannosi per la salute dell’uomo. In commercio ci sono marchi che commercializzano carta igienica ecologica con certificazione Co2 neutra.
Altra tipologia di carta igienica da utilizzare è la carta igienica riciclata che proviene dalla carta da macero, ovvero da quella prodotta dai rifiuti di cartiera. Sull’imballaggio del prodotto sono riportate due certificazioni internazionali: le certificazioni FSC e FSC riciclato.
Negli ultimi anni sugli scaffali dei supermercati e dei negozi specializzati si è diffusa la vendita di carta igienica realizzata in bambù: si tratta di materiale rinnovabile e più sostenibile.