La carta risparmio, una delle novità tanto attese dagli italiani che si trovano in difficoltà economiche. Ecco come fare la domanda.
Questa è la carta che alcuni di voi potranno richiedere per fronteggiare alcune problematiche. Uno degli aspetti primari da controllare prima di farne richiesta, è indubbiamente quello di sapere esattamente chi avrà diritto a tale agevolazione. Oltre alla modalità per la richiesta.
È in arrivo la carta risparmio: quello che devi sapere
Come abbiamo accennato in arrivo è la Carta risparmio che vi salverà e non poco. Per riuscire a contrastare nel modo più efficace le problematiche correlate all’inflazione, il Governo ha preso la decisione di realizzare questa carta, attraverso la Legge di Bilancio.
Pertanto oltre ad aver provveduto a diminuire l’Iva al 5%, per quanto riguarda quei prodotti idonei per l’infanzia e per l’igiene intima delle donne, si è pensato di mettere in pratica anche l’istituzione di un particolare fondo. Quest’ultimo corrisponde per la precisione a una cifra di 500 milioni di euro. A cosa sono destinati questi soldi? Esattamente per realizzare la cosiddetta Carta Risparmio Spesa. Un aspetto fondamentale da tener presente è che non tutti potranno usufruirne. Difatti, tale strumento potrà essere richiesto da chi dispone di una forma di reddito alquanto bassa. Quindi coloro che arrivano fino a 15 mila euro. Ciò rappresenta un requisito indispensabile, per poter ottenere questo genere di supporto.
Tra l’altro è importante tener presente che questa carta sarà gestita dal Comune di appartenenza. Inoltre chi avrà l’opportunità di poterne usufruire, dovrà utilizzarla unicamente per comperare i beni di prima necessità.
In pratica si basa fondamentalmente su una specie di buoni spesa, che si possono andare a usare all’interno di quegli esercizi commerciali che aderiscono a tale iniziativa.
In più per le persone munite della carta risparmio, sarà disponibile un’interessante proposta aggiuntiva, concernente uno sconto particolarmente allettante su un paniere di prodotti di genere alimentare.
Il funzionamento della Carta risparmio e come richiederla
In tanti sono in attesa di poter sapere informazioni maggiormente dettagliate, riguardanti la Carta risparmio dedicata alle famiglie più bisognose. L’unica notizia certa attualmente, è quella riguardante il fatto che la domanda si dovrà fare al Comune della propria residenza.
inoltre sembra che si tratti di una misura che sarà destinata alle persone over-65-3 che potranno ricevere 80 euro per due mesi, per un totale di 160 euro al fine di acquistare generi alimentari e pagare le bollette di gas, luce e acqua. Ma non ci sono ancora delle certezze definitive.
A tal proposito va detto che si tratta di una procedura molto somigliante a quella collegata all’attuale social card gestita dall’Inps.
In riferimento a questa card, si dovrà quindi capire se una volta disponibile la Carta risparmio, quest’ultima andrà a sostituire la social card. Molto probabilmente la carta acquisti diretta dall’Inps sarà eliminata, per dare spazio a questa nuova tipologia di supporto per nuclei familiari in difficoltà economiche.
Intanto il Ministero dell’Agricoltura ha il preciso compito di trovare in 60 giorni, i modi e gli elementi utili per individuare i titolari di questo vantaggio economico.
Basandosi primariamente sui redditi della famiglia, sui sussidi e su eventuali supporti già ricevuti da parte dello Stato.
Poi si passerà a stabilire la cifra di tale beneficio, con un tipo d’erogazione condotto dai Comuni. Come ultima cosa si andranno a decidere i modi e le condizioni riguardanti l’accreditamento dei punti commerciali che aderiranno.
Il Reddito alimentare: in cosa consiste?
Come accennato poco fa, chi sarà munito di tale carta potrà anche avere un sconto su un paniere di prodotti di genere alimentare. E a proposito di questo ci colleghiamo a un’altra manovra istituita con una dotazione di 1,5 milioni di euro per il 2023 e 2 milioni di euro dal 2024, destinati al finanziamento di quella che è la sperimentazione del reddito alimentare.
Il reddito alimentare è un mezzo utile per contrastare validamente lo stato di povertà di tanti individui, come pure le forme di spreco.
Un’erogazione che viene fissata e offerta a coloro che si trovano in uno stato di completa povertà, con la distribuzione di pacchi di generi alimentari.
In questo caso si tratta di una legge interamente da stabilire, attraverso le decisioni prese dal Ministero di Via Flavia. Ciò tramite un decreto da effettuare entro 60 giorni, completo di tutte le indicazioni attinenti il funzionamento di tale strumento. Quindi un’altra opportunità per aiutare realmente chi è in difficoltà economiche.
Tutti questi aiuti si aggiungono ad altre manovre mese in campo proprio dal Governo: ricordiamo per esempio il Bonus 200 euro in busta paga o l’assegno unico aumentanto del 50% per determinate famiglie.
Insomma non si può certo dire che il Governo non stia facendo del suo meglio per aiutare chi è in serie difficoltà attraverso la messa in atto di questi validissimi aiuti.
Altri dettagli sulla carta di risparmio: i dubbi e le certezze
Sulla base di quello che è stato detto sinora si può dire dunque che tale carta sarà da destinare a chi ha un’Isee che non supera le 15 mila euro, ma ancora non ci sono delle certezze.
Per esempio si sa che solo con una nuova legge saranno fissati altri requisiti per capire a quali famiglie dare la carta, tenendo in considerazione l’età, le pensioni, la situazione a livello economico, il reddito dei soggetti che saranno oggetto di valutazione.
Però in tutta questa marea di dubbi c’è la certezza che bisogna mobilitarsi per fare una DSU aggiornata al fine di ottenere la card, ovvero la Dichiarazione Sostituitiva Unica.
inoltre si sa per certo che tale carta andrà a rimpiazzare una misura che prevedeva l’azzeramento dell’iva di beni come la pasta e il latte. Una misura prima voluta e poi respinta perchè poco utile e soprattutto poco pratica.
In tutto questo scenario importanti sono le parole del Premier il quale in occasione della conferenza post Consiglio dei Ministri del 21 novembre 2022, ha voluto fare un appello a chi produce e a chi distribuisce bene di prima necessità, al fine di essere d’aiuto al Governo per arrivare a un abbassamento del costo di tali beni.
Sempre il Premier ha aggiunto che con questa specifica carta si potranno acquistare specifici prodotti che saranno resi noti con un altro decreto.