È stata pubblicata la graduatoria della Carta risparmio spesa di una grande città italiana. Ecco come capire se si ha diritto o meno.
Il Comune di Roma ha reso noto l’atteso elenco dei destinatari della Carta Risparmio Spesa. All’inizio sembrava che le autorità romane non lo avrebbero reso noto, ma poi hanno cambiato idea e hanno deciso di renderlo pubblico.
Chi è residente a Roma e vuole scoprire se ha diritto a qualche sussidio, ci sono un paio di modi per farlo. Innanzitutto, può controllare la graduatoria per vedere se è presente. Poi, deve attendere la comunicazione conferma il diritto alla Carta “Dedicata a te”.
In questo articolo parleremo delle ultime novità sulla graduatoria della Carta Risparmio Spesa della Capitale italiana, dell’elenco di coloro che hanno diritto a questo beneficio e vedremo come capire se si ha diritto a riceverlo o meno.
Carta risparmio spesa, la graduatoria di Roma
Il Comune della Capitale ha appena pubblicato l’attesissima graduatoria della Carta Risparmio 2023.
La graduatoria è stata pubblicata nel massimo rispetto della privacy. Ricordiamo che l’elenco dei destinatari della Carta Risparmio Spesa non può essere reso pubblico con tanto di nome, cognome o qualsiasi altra informazione personale sensibile.
È presente soltanto il numero di protocollo dell’ISEE DSU. In questo modo, soltanto i destinatari possono capire se avranno la carta.
Le famiglie con un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro hanno diritto alla carta, senza bisogno di alcuna richiesta. Il suo valore è di 382,5 euro.
Elenco idonei Roma: cosa indica?
L’elenco dei beneficiari è organizzato in ordine di graduatoria, nel senso che i primi sono quelli ritenuti più “svantaggiati” e quindi prioritari nel ricevere la carta risparmio spesa.
Sono considerati idonei ma non selezionati coloro che possiedono i requisiti necessari ma non ricevono la carta risparmio spesa per insufficienza di fondi.
È importante notare che i beneficiari vengono individuati dall’INPS direttamente sulla base di un preciso ordine di priorità.
In prima fila i nuclei familiari che sono composti da almeno tre componenti, di cui almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2009 (sotto i 14 anni).
La loro graduatoria è determinata dall’indicatore ISEE, privilegiando quelli con l’indicatore più basso. Vi sono poi i nuclei familiari con almeno tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005 (minore di 18 anni).
Sono classificati di conseguenza, con priorità data a quelli con l’indicatore più basso. Vi sono, infine, i nuclei familiari composti da almeno tre componenti, che comprendono le famiglie numerose che possono presentare domanda indipendentemente dall’età dei componenti.
Dall’ISEE dipenderanno però la graduatoria, il posizionamento e l’approvazione della carta stessa, con priorità data a chi ha l’indicatore più basso.
L’INPS individua l’elenco e l’ente lo consolida con la procedura che abbiamo spiegato in questa panoramica.
Tutti i beneficiari devono essere in possesso di un numero di protocollo DSU ISEE 2023 in corso di validità.
Vale la pena notare che alcune famiglie potrebbero essere escluse se già ricevono altre indennità, sostegno alla povertà o misure di inclusione sociale.
Come capire chi è beneficiario
Chi vive a Roma, puoi facilmente verificare se ha diritto alla Carta Risparmio Spesa consultando le graduatorie presenti sul sito del Comune.
Per trovare la posizione, assicurarsi di avere a portata di mano il proprio numero di protocollo ISEE 2023 DSU.
Il numero di protocollo ISEE DSU è come un codice segreto. È più o meno così: “INPS-ISEE-2023-XXXXXXXXX-00“.
Invece delle “X”, ci sono 9 numeri o lettere. Chiunque può conoscere il proprio numero di protocollo ISEE semplicemente consultando la propria DSU, nello specifico in alto a destra.
Se non vengono soddisfatti i criteri, non si avrà diritto al bonus. Se, invece, una persona si trova nella graduatoria del Comune di Roma ma non ha ricevuto alcuna comunicazione, hai il diritto di chiedere spiegazioni e chiarimenti all’Ente.