Cartella esattoriale nulla, se trovi questo dettaglio non è valida: lo sanno in pochi

Il dettaglio che cambia tutto quanto e porta alla cartella esattoriale nulla. Scopriamo insieme a cosa fare attenzione? Lo sanno proprio in pochissimi.

Cartella esattoriale
Cartella esattoriale – Nanopress.it

L’Agenzia delle Entrate ha dato un attimo di respiro ai contribuenti quando tutta Italia era in lockdown a causa pandemia da Covid. Ora che è tutto ripartito, nonostante la crisi e i momenti di grande tensione, i controlli sono ripartiti a tappeto e moltissimi italiani stanno ricevendo le mail che attestano i vari debiti e pendenze. Eppure, in pochissimi sanno che un dettaglio può annullare la cartella e renderla completamente nulla. Quando non è valida? Facciamo chiarezza.

Cartella esattoriali: come funzionano?

Come anticipato, l’Agenzia delle Entrate ha rimesso in modo il suo piano di controllo e ora i contribuenti sono sotto la lente di ingrandimento. Questo significa che da un momento all’altro ci si può ritrovare con una cartella esattoriale arrivata tramite raccomandata, con importi di vario genere.

I debiti fiscali, come accennato, vengono convertiti in una o più cartelle esattoriali. Tutti i contribuenti che hanno debiti o pendenze fiscali hanno sicuramente beneficiato delle sospensioni degli invii durante il periodo della pandemia. Gli Agenti dell’ufficio Riscossione non hanno mai smesso di lavorare e i debiti pendenti sono innumerevoli.

L’Agenzia delle Entrate ha quindi voluto disporre una serie di piani per l’agevolazione fiscale come Rottamazione Ter e Saldo e Stralcio.

Debiti agenzia delle entrate
Debiti agenzia delle entrate-NanoPress.it

In questo modo tutti i contribuenti possono richiedere una rateizzazione dei debiti, rispettando le varie scadenze che vengono imposte. Non solo, il condono di more e sanzioni è attivo se conseguenti a ritardi nei pagamenti.

Cartelle esattoriali conteggi
Cartelle esattoriali conteggi-NanoPress.it

Chi non rispetta la scadenza rischia di vedere il piano agevolato scaduto, ricevendo una cartella esattoriale che obbliga al pagamento dei debiti in una unica soluzione con more ed interessi compresi nel prezzo.

Cartella esattoriale nulla, il dettaglio da osservare

Tutte le cartelle esattoriali devono essere notificate con un messo oppure con raccomandata ricevuta di ritorno. Con la tecnologia che avanza, l’Agenzia delle Entrate può decidere di inviare anche una PEC che ha la stessa valenza di una raccomandata.

Per ogni tipo di comunicazione ufficiale, una PEC invia la notifica per le cartelle esattoriali inviati con registrazione degli indirizzi nella lista presente ai registi pubblici e ufficiali.

Postino con raccomandata
Postino con raccomandata-NanoPress.it

Un esempio? Se il soggetto X invia una PEC privata che non è iscritta al registro, il destinatario Y può presentare ricorso alla Commissione tributaria per vizio di notifica. È un fatto accaduto ad un imprenditore di Assisi che si è fatto annullare 71 cartelle esattoriali, per un milione e 400mila euro. Con l’intervento della Cassazione di Napoli, una sentenza ha decretato che l’indirizzo mail del mittente deve essere inserito tra gli indirizzi pubblici. Se così non fosse, allora si può annullare la cartella esattoriale. È un dettaglio da non sottovalutare.

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