Il viceministro dell’economia Maurizio Leo, nella serata di ieri ha dato un annuncio importante.
Le cartelle esattoriali con meno di mille euro a breve potranno essere cestinate.
Tutti coloro che portano il peso dell’omissione del pagamento di cartelle esattoriali di meno di 1000 euro potranno tirare un sospiro di sollievo. Come ha annunciato il viceministro dell’economia e della finanza Maurizio Leo, il Governo ha un piano ben preciso al riguardo.
Nella serata di ieri, su Rete Quattro è andata un onda un’altra puntata di Quarta Repubblica. In questa occasione il viceministro dell’economia Maurizio Leo ha spiegato quali sono i piani del Governo Meloni.
“Le cartelle esattoriali? Fermiamo il diluvio. Vi spiego noi che cosa vogliamo fare. Questa massa di cartelle è perché nel corso del tempo si sono avvicendati tanti provvedimenti in base ai quali, dopo l’iter che parte dagli avvisi di accertamento spesso non onorati dai contribuenti, si traducono in cartelle esattoriali. 1.132 miliardi. La Corte dei conti ci dice che si possono riscuotere solo il 6-7% di queste”. Sono state queste le parole con cui l’uomo ha introdotto il discorso.
Il viceministro ha spiegato che parte delle cartelle ormai non possono essere più riscosse, in quanto appartengono a persone decedute o a ditte che hanno precedentemente dichiarato il fallimento.
Tutte le cartelle che non superano la cifra di mille euro non possono più essere riscosse in quanto le spese sarebbero maggiori e da un certo punto di vista, anche ‘inutili’.
Per quanto riguarda l’altra fetta delle cartelle, appartenenti ai 13 milioni di contribuenti, saranno riscosse in maniera differente.
Il viceministro dell’economia e delle risorse ha spiegato che fino ad una data che potrebbe essere stabilita tra il mese di settembre o di ottobre dell’anno in corsa, si inizierà a gestire al meglio le cartelle esattoriali.
In che modo? Come spiega il viceministro, quelle con un importo fino a 1000 euro verranno cancellate mentre quelle da 1.000 a 3.000 euro al cui interno troviamo anche l’imposta evasa, le sanzioni, gli interessi e gli agi, subiranno un taglio di tutte le voci indicate.
In questo modo il totale da riscuotere sarà molto più basso e i contribuenti potranno procedere con i vari pagamenti.
Oltre alle modalità di pagamento delle cartelle esattoriali, il governo sta lavorando anche sul sistema di sanzione.
Per questo settore sarà necessario ulteriore tempo, in quanto bisogna fare bene i calcoli e capire quanto chiedere effettivamente ai contribuenti.
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