I cellulari a scuola, ed in classe, non distraggono solo i ragazzi, ma anche i loro docenti. In una scuola di Caserta, dopo diverse segnalazioni, è arrivato il divieto di utilizzo anche per gli insegnanti.
Sono stati segnalati, alla dirigente scolastica, abusi di uso di cellulari, da parte degli insegnanti, durante le lezioni. Ecco quale decisione in merito ha preso la preside.
L’uso del cellulare a scuola è consentito solo ed esclusivamente per uso didattico mentre, per tutti gli altri usi, non è consentito. Di recente, anche una legge ha regolamentato l’uso dei dispositivi telefonici nelle scuole ma, a quanto pare, a cadere nella rete della tentazione di utilizzarlo sono, anche, i docenti stessi.
Quello che è accaduto in una scuola di Caserta ne è il triste esempio. Alla dirigente scolastica dell’istituto omnicomprensivo statale “Formicola, Liberi, Pontelatone”, sono arrivate diverse segnalazioni, da parte dei genitori degli alunni, circa l’abuso dell’uso del cellulare in classe, durante le lezioni, da parte degli insegnanti stessi.
Dopo un’accurata verifica di quanto segnalatole, la preside ha deciso di agire cosi: cellulari vietati, non solo per gli alunni, ma anche per docenti e collaboratori scolastici. Come riporta il quotidiano “Il Mattino”, il documento della scuola in questione parla chiaro: all’ingresso, bisogna depositare i cellulari in appositi contenitori e, nessuno, potrà entrare in aula con il proprio cellulare, nemmeno se con attivato il famoso “silenzioso”.
Come si legge nella circolare d’istituto, posta a conoscenza di tutti, “l’iniziativa è stata presa essendosi verificate diverse segnalazioni incresciose relative al personale scolastico tutto”. La preside dell’istituto scolastico, Tafuri, ha spiegato che, con la sua circolare, ha inteso richiamare “l’attenzione su un uso corretto del dispositivo anche da parte del personale”.
Se gli studenti, come dice la legge, hanno l’obbligo di non usare il cellulare in classe, così deve essere anche per gli adulti che, come spiega la preside, dovrebbero essere loro a dare il buon esempio. “Da settimane, ascolto segnalazioni da diversi genitori in merito all’abuso del telefono da parte di alcuni docenti durante le lezioni” – spiega la preside in un’intervista a “Il Mattino”.
Dall’altro lato, però, ci sono i sindacati che identificano questa norma come troppo rigida: “Non si obbliga nessuno a lasciare il cellulare nel contenitore. Se lo si tiene in borsa, in tasca, e non lo si usa non c’è alcun problema. Ma almeno, credo che dopo la mia iniziativa nessuno avrà la sfrontatezza di tirarlo fuori” – conclude la preside.
Da qui, la decisione della preside di estendere il divieto anche ai docenti e ai collaboratori scolastici. La volontà di far comprendere che il cellulare è, sì, uno strumento importante, ma che ci sono momenti durante i quali diventa solo fonte di distrazione ed è bene lasciarlo, un attimo, da parte, specie quando si è a lezione a scuola.
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