Sembra che questo luogo fosse frequentato da Cristian Brueckner, accusato del rapimento della bambina.
Quest’area è stata già perquisita in passato da due subacquei assunti privatamente. Stando a quanto riferiscono le fonti locali, una squadra di subacquei scandaglierà le profondità della diga di Barragem do Arade, ma le operazioni toccheranno anche i boschi limitrofi. 2007.
Una vasta operazione di ricerca del corpo di Madeleine McCann, conosciuta da tutti come Maddie, è stata avviata in un bacino idrico dell’Algarve, in Portogallo. Stando a quanto ricostruito dalla polizia tedesca, sembra che questa zona fosse frequentata da Cristian Brueckner, l’uomo accusato del rapimento della bambina.
Le ricerche sul campo partiranno domani – 23 maggio – ma sul posto sono già state avviate misure di sicurezza per consentire la chiusura dell’area al pubblico. Stando a quanto riferisce il Daily Star, sul posto ci sarebbero anche i poliziotti di Scotland Yard. Quella partita oggi è la prima operazione del genere da nove anni a questa parte, da quando è scomparsa la piccola Maddie a Praia da Luz, in Portogallo.
Le ricerche non riguarderanno soltanto il bacino, ma anche i boschi limitrofi all’area idrica. “La polizia portoghese offrirà supporto logistico ma l’iniziativa è tedesca e sono stati loro a richiedere il lavoro che si svolgerà questa settimana. Gli ufficiali di Scotland Yard arriveranno in Portogallo, ma il loro sarà un compito di sorveglianza” hanno spiegato le autorità locali.
È il maggio del 2007, quando Kate e Gerry McCann – genitori della piccola Maddie McCann – decidono di trascorrere qualche giorno di vacanza ad Algarve in Portogallo all’Ocean club di Praya Da Luz.
Il viaggio è stato organizzato con altre coppie di amici: in tutto sono sette adulti e otto bambini, alloggiati in appartamenti vicini nel resort. Nel penultimo giorno di permanenza accade il dramma. Mamma Kate mette a letto i gemelli e Maddie alle 20 e 30, e poi va a cena fuori insieme al marito.
Insieme agli altri genitori hanno stabilito una ronda ogni 20 minuti per andare a controllare i bambini. Alle ore 21 la piccola Maddie viene controllata per l’ultima volta dal papà. Poco dopo è un amico dei McCann che si offre di controllare tutti i bambini al posto della mamma di Maddie. E’ lui che nota la porta della camera socchiusa, ma non nota nulla di strano, tanto che torna al ristorante. Alle 22, Kate torna a controllare i bimbi e scopre che il letto della figlia è vuoto.
Scattano così le ricerche, e in un primo momento s’ipotizza un allontanamento volontario della piccola. Con il passare delle ore però emerge chiara la pista del rapimento.
Dopo i primi sospetti iniziali, ricaduti sulla famiglia della piccola (secondo Gonçalo Amaral, l’ispettore capo della Polizia judiciaria, la bambina era stata vittima di un incidente domestico, per coprire il quale i genitori avevano parlato di rapimento) nel 2020 le indagini hanno portato all’individuazione di un predatore sessuale, Christian Brückner, ritenuto responsabile della scomparsa della piccola Maddie. Al momento della scomparsa della bambina, l’uomo viveva in un camper in prestito in Algarve.
L’uomo non ha mai confessato il suo presunto coinvolgimento, ma gli inquirenti sono ormai certi che la bambina sia morta.
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