Come riportato dall’Ansa il 20 gennaio sarà il giorno dell’udienza davanti alla corte d’appello federale per il caso plusvalenze. Le società coinvolte sono Juventus, Parma, Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Pisa, Empoli, Novara e Pescara e, visti i tempi brevi, rimane la possibilità che questi club subiscano sanzioni già in questa stagione.
La nuova udienza fa seguito al ricorso fatto dalla procura federale sul caso plusvalenze e si farà il 20 gennaio 2023.
Secondo il sito Ansa i tempi brevi si spiegherebbero con la volontà di infliggere sanzioni ai club coinvolti già in questa stagione.
Il ricorso fatto dalla Procura federale, dopo il proscioglimento dalla stessa corte d’appello della FIGC, fa seguito all’analisi dei documenti e delle registrazioni emerse dal caso Prisma e fornite dalla Procura di Torino.
Come riporta il sito “la Repubblica” infatti esisterebbero “numerosi nuovi e ulteriori indizi gravi, precisi e concordanti, idonei a modificare la decisione finale“.
Come vi avevo detto, la Procura di Torino ha scritto che l’assoluzione in sede sportiva di #Juventus (42 casi su 62) e altri club per le plusvalenze fittizie era un colossale abbaglio: il principio contabile IAS 38 che è dirimente non era stato nemmeno considerato. Ora si riapre https://t.co/NNn4XWhR7L pic.twitter.com/gRklwV5nlV
— Paolo Ziliani (@ZZiliani) December 22, 2022
Fissata una nuova udienza sul caso plusvalenze; coinvolta la Juventus
Nuovi strumenti da utilizzare e soprattutto nuovi elementi da valutare: l’udienza del 20 gennaio farà chiarezza sul caso plusvalenze con la Juventus che risulta tra i club maggiormente coinvolti nella vicenda.
Tra i club coinvolti compare anche il Napoli che dovrà fare chiarezza per l’ennesima volta sull’affare che ha portato Victor Osimhen a vestire la maglia azzurra.
La Procura Federale ha chiesto e ottenuto i documenti dalla Procura di Torino ed ora dovrà valutare come procedere e soprattutto se infliggere sanzioni o meno ai club coinvolti.
Non soltanto la Juventus, sotto accusa ci sono anche Parma, Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Pisa, Empoli, Novara e Pescara.
Nel frattempo il presiedente del Napoli Aurelio De Laurentiis è chiamato a fare chiarezza sul caso Osimhen, anche qui, quando si chiuderà l’indagine penale, Chinè potrà chiedere gli atti proprio come fatto per il caso Prisma e valutare attentamente anche questa situazione.
Il club bianconero è sicuramente quello più coinvolto nella vicenda, i tifosi temono una sanzione importante che rischia di complicare ancora di più questa stagione iniziata tra mille infortuni e difficoltà societarie di ogni genere.