Danish Hasnain ha dichiarato di essere andato insieme ai due cugini della giovane a scavare la buca che avrebbe nascosto il cadavere della ragazza. In seguito ha dato la sua versione dell’accaduto e dichiarato chi secondo lui avrebbe ucciso la ragazza.
Afferma di aver sentito dire ai giovani che la colpevole è la madre, ma l’uomo fatica a crederci. Nel frattempo a Islamabad si è verificato l’ennesimo rinvio per quanto riguarda l’estradizione del papà di Shabbar.
L’uomo ha detto di non essere stato lui ad uccidere la nipote Saman Abbas, ammesso però di aver accompagnato i cugini della giovane a seppellire il corpo, i due sono Normanhulaq e Ikram Ijaz. Lo zio della ragazza invece, Danish Hasnain, l’uomo che il 18 novembre 2022 ha aiutato a ritrovare il corpo della giovane nipote scomparsa durante la notte fra il 30 aprile e l’1 maggio 2021, due giorni prima aveva richiesto un incontro con la polizia penitenziaria presso il carcere di Reggio Emilia:
“Voglio dirvi che io non ho ucciso Saman e per questo io non voglio avere una condanna per colui che ha ucciso Saman.”
Danish, secondo le indagini fatte dai carabinieri insieme alla procura di Reggio Emilia, è considerato l’esecutore materiale del delitto, però nella versione del 30 aprile l’uomo ha affermato che quella sera, ovvero quella del delitto, ha ricevuto una chiamata da Shabbar (cioè il padre della ragazza deceduta) ma di non aver risposto a quella prima telefonata. Pare sia poi stato raggiunto successivamente, mentre dormiva, dai due cugini della ragazza e di averli quindi seguiti nella casa della famiglia Abbas. Lì, fra le varie serre dell‘azienda agricola in cui i genitori della giovane abitavano, avrebbe visto il cadavere di quest’ultima a terra. Secondo la versione dei cugini ad uccidere Saman è stata la madre, ovvero Nazia Shaheen.
La versione dei due cugini però non ha convinto Danish, ma a quel punto l’uomo non ha avuto altra scelta ed ha accompagnato i due ragazzi all’interno del casolare in strada Reatino, a 500 metri circa di distanza dall’azienda agricola, dove hanno trovato una pala per scavare già pronta. L’uomo, il 18 novembre 2022, ha ripercorso tutto il tragitto che ha fatto durante quella notte insieme agli investigatori. Ieri a Islamabad, si è svolta un’udienza per quanto riguarda l’estradizione del padre di Saman, Shabbar Abbas. Quest’ultimo è accusato di aver avuto un ruolo nell’omicidio della figlia, avvenuto durante la notte fra il 30 aprile e il 1 maggio 2021 a Novellara.
Oltre l’indagato in aula erano presenti anche il suo difensore, un funzionario dell’ambasciata italiana e il pubblico ministero. Il pm e l’avvocato pachistano inoltre hanno discusso riguardo la correttezza dei documenti che sono stati forniti da parte del governo italiano per richiedere il trasferimento di Shabbar Abbas in Italia. Il procedimento è stato rinviato per l’ennesima volta dal giudice al 7 febbraio prossimo, giorno in cui oltre all’estradizione sarà anche esaminata la richiesta per la libertà provvisoria concessa su cauzione che è stata presentata da parte del legale del padre della ragazza deceduta.
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