Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, torna a parlare del caso Luis Suarez e dell’esame “farsa” sostenuto dall’ex Barcellona per ottenere la cittadinanza italiana.
Malagò si è schierato a difesa della campionessa italiana del lancio del peso, Danielle Frederique Madam, in attesa a sua volta di ottenere la cittadinanza italiana, che cinque giorni fa, con una foto pubblicata sul proprio profilo Instagram ufficiale, si era sfogata proprio riguardo alla vicenda.
“A Suarez direi che la cittadinanza non è semplicemente un pezzo di carta“, le parole di Madam.
La campionessa di 23 anni vive e studia in Italia ormai da 16. La passione per l’atletica leggera e per il lancio del peso l’hanno portata a conquistare ben 5 titoli italiani di categoria. Danielle è nata in Camerun, a Douala, ma vive a Pavia da quando aveva 7 anni. Una vita intera quella trascorsa sul suolo italiano che, a volte, fatica a chiamare casa.
La campionessa ricorda un episodio del lontano 2013, quando l’atleta non fu convocata per i mondali di categoria, nonostante gli ottimi risultati. “E’ stato come un fulmine a ciel sereno: lì ho scoperto di non essere come tutti gli altri, di essere diversa. Ai Mondiali volevo rappresentare l’Italia, essere lì per il mio Paese ma, non avendo la cittadinanza, non potevo essere chiamata in azzurro. Da quell’episodio ho iniziato a informarmi per capire meglio la verità”, le parole di Danielle.
“Ci sono extracomunitari di serie A (in tutti i sensi) ed extracomunitari di serie B. Ci sono tanti giovani che come me hanno passato la più parte della loro vita qui, studiano o lavorano ma sono fantasmi per lo stato”, prosegue lo sfogo della campionessa sui social.
A rendere ancora più amara la considerazione di Danielle c’è il fatto che, per legge, sia tenuta a rinnovare il permesso di soggiorno ogni due anni, poiché lo Stato le ha riconosciuto solamente la residenza.
Come detto, sulla vicenda è intervenuto anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ha voluto, con parole dure, esprimere la propria vicinanza alla giovane campionessa.
Il suo affondo, pubblicato su Twitter, è rivolto direttamente alle istituzioni: “Qui non contano le idee o le simpatie politiche, questa è una pura vergogna, non solo per lo sport, ma per il Paese! Quanto piace poi agli italiani festeggiare quando si vincono medaglie con atlete e atleti come Danielle che difendono i nostri colori”.
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