Svolta nel caso dell’omicidio di Alessandro Tunesi. Arrestata la moglie e altre due persone per la morte dell’imprenditore italiano ucciso in Messico lo scorso 1 luglio.
Alessandro Tunesi è morto dopo un agguato avvenuto lo scorso 1 luglio nello stato del Chapas, in Messico. Per l’omicidio dell’imprenditore italiano la procura messicana ha arrestato la moglie, Elisabeth Gomes, e altre due persone. La donna sarebbe stata individuata come la mandate del delitto.
Sarebbe la moglie di Alessandro Tunesi la mandante dell’agguato con il quale l’imprenditore italiano ha perso la vita lo scorso 1° luglio. L’uomo, proprietario di un hotel di lusso a Palenque, era anche appassionato ed esperto della cultura Maya, nonché perdutamente innamorato del Messico.
L’omicidio è avvenuto nei pressi della scuola delle figlie, quando un paio di individui con volto coperto avevano avvicinato Tunesi su una moto. Dopo aver esploso tre colpi di arma da fuoco, i due si erano allontanati senza lasciare traccia.
Una dinamica che aveva lasciato pensare più che a un regolamento di conti a una minaccia, o a un’estorsione, visti gli interessi dell’imprenditore e le sue importanti ricchezze e possedimenti.
In Messico non sono certo rari i casi di estorsione o pagamento di un pizzo, chiamato “derecho de piso”, nei confronti della malavita agli imprenditori.
Diffuse anche le uccisioni di imprenditori negli ultimi anni a causa di un rifiuto o di una rappresaglia, anche se questa volta, secondo gli inquirenti, pare che non si tratti di uno di questi casi.
I poliziotti nelle ultime ore hanno infatti arrestato la moglie di Tunesi, accusandola di essere coinvolta nell’omicidio del marito.
Elisabeth Gomes sarebbe, secondo la procura messicana, la mandante dell’omicidio di Alessandro Tunesi.
L’uomo è stato vittima la scorsa settimana di un attentato davanti alla scuola delle figlie, e in queste ore la donna è stata arrestata dalle autorità locali con l’accusa di essere stata la mandante dell’omicidio.
In manette sono finite tre persone, proprio i due assassini che hanno sparato tre proiettili contro l’imprenditore, insieme a quella che le forze dell’ordine ritengono possa essere la mandante dell’omicidio. Manca il movente, al momento, nel caso Tunesi, che diventa ancor più complicato considerando che le prime ipotesi avevano fatto pensare a un tentativo di estorsione.
Gli autori dell’imboscata dunque sarebbero stati dei meri esecutori, mentre la moglie rimane la prima indiziata della polizia, anche se non è chiaro il movente che avrebbe spinto la donna all’assunzione di due sicari per fare uccidere il marito.
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