Giù il sipario, si spengono le luci, lo spettacolo è finito. Le carriere di Antonio Cassano e Mario Balotelli sembrano davvero arrivate alla fine. Il fantasista barese è stato messo alla porta dal club ligure: la Sampdoria sembra averlo messo ai margini del club e dello spogliatoio come ha scritto la moglie su Twitter mentre per “SuperMario” le società sembrano fare a gara per chi si rifiuta prima di accettarlo in rosa. Due carriere diverse, una più lunga, una più corta, ma costellate da comportamenti che hanno rovinato il loro talento.
Antonio Cassano, 34 anni, ai margini della Sampdoria e Mario Balotelli, 26 anni, fuori rosa al Liverpool. Due giocatori di grandissimo talento che hanno sprecato le grande occasioni che il dio del calcio ha messo a loro disposizione. Il primo, detto Fantantonio, ha avuto prima l’opportunità di giocare con la Roma, poi con il Real Madrid ed infine con Milan e Inter ma ha spesso sprecato le sue chance. Il secondo, detto SuperMario, è diventato grande con l’Inter, lasciando in malo modo i nerazzurri per accasarsi al Manchester City, poi il Milan, Liverpool e ancora i rossoneri ma senza mai rimanere nei cuori dei tifosi. Entrambi hanno giocato in nazionale: il momento più alto di Cassano è, probabilmente, il gol, inutile, con la Bulgaria nell’europeo del 2004 mentre per Balotelli è Euro 2012, torneo nel quale si conferma un ottimo giocatore ma poi la Spagna ci impedisce di vincere l’europeo in finale e le sue lacrime sono rimaste per molto tempo nella mente degli italiani.
Due talenti indiscutibili, due caratteri forti, due giocatori che non sono riusciti a mettere la propria testa a disposizione della propria qualità: dalle, cosidette, “Cassanate” in campo e fuori per arrivare agli atteggiamenti di Balotelli che sono sempre stati sulla bocca di tutti e sulle prime pagine dei giornali.
Chi li vuole più, adesso? Cassano è a fine carriera, a 34 anni, e vorrebbe chiuderla nella tranquilla città di Genoa, sponda blucerchiata ma Giampaolo e il presidente Ferrero lo hanno messo ai margini del club come ha scritto sua moglie, Carolina Marcialis su Twitter: “Antonio è contento di cambiarsi con i magazzinieri e lo farà tutto l’anno”. In rotta di collisione dalla scorsa stagione ma, anche se costellata da atteggiamenti fuori dal comune, la sua carriera l’ha portata a termine. Quanta strada da quel giovanotto che beffò l’Inter con una magia vestendo la maglia del Bari.
Balotelli, invece, è in cerca, disperatamente, di una squadra ma sembra che nessuno lo voglia davvero. Il Milan lo ha lasciato andare senza nemmeno ritrattare un prestito, il Liverpool di Klopp lo ha messo fuori rosa. Besiktas e Napoli si sono rifiutate di ascoltare l’agente dei miracoli Mino Raiola. Forse, l’ultima spiaggia di qualità potrebbe essere il Bologna ma le parti sembrano ancora lontane.
Due giocatori simili nella situazione, negli atteggiamenti anche se forse diversi dal punto di vista caratteriale. La carriera di Cassano è stata lunga nonostante i suoi capricci e malumori, quella di Balotelli, ai masimi livelli, potrebbe anche essere chiusa. Si è sempre parlato, per lui, pardon per loro, di ultima chance per dimostrarsi all’altezza, non tanto a livello tecnico quanto a livello caratteriale ed empatico ma la prova è stata fallita in continuazione.
Cassano potrebbe rimanere alla Sampdoria e chiudere la carriera al termine di questa nuova stagione oppure decidere di andare all’Entella, in Serie B. Balotelli, invece, deve sperare che Donadoni lo voglia nel progetto del Bologna e che dia al ragazzotto di Raiola una vera ed ultima, questa volta per davvero, possibilità, altrimenti le porte si chiuderanno, per sempre.