In molti si sono chiesti se durante la cottura delle castagne l’incisione su di esse va fatta. Ecco la risposta da parte dello chef Bruno Barbieri.
L’autunno porta con se non solo un lieve abbassamento delle temperature e dei colori diversi rispetti a quelli della stagione precedente ma anche dei prodotti caratteristici di questa stagione da portare in tavola.
I colori predominanti dell’autunno infatti sono il marrone e l’arancione dovuto alle sfumature che le foglie secche che cadono tendono a prendere durante il loro processo e anche per via dei colori degli alimenti.
Castagne: ecco il consiglio di Chef Bruno Barbieri
Basti pensare che l’autunno porta al suo interno la festa di Halloween che si festeggia il 31 ottobre e il simbolo caratteristico di questa giornata è la zucca che viene intagliata come meglio si preferisce.
Il suo colore è difatti arancione mentre il marrone è dovuto per via della persistente presenza di castagne in questo periodo dell’anno dove vengono consumate in maggior misura rispetto gli altri mesi dell’anno.
In molte città Italiane si possono trovare dei venditori di castagne che cuociono questi frutti su di una padella forata caratteristica e vengono vendute all’interno di un cono di carta e il loro profumo si dilaga per tutta la strada.
La loro forma dipende dal tipo che queste hanno all’interno del riccio e non devono essere confusi con i marroni che invece si presentano più grossi e tondeggianti e ricordano la tipica forma dei marron-glaces.
Differentemente le castagne presentano delle piccole dimensioni e hanno una forma schiacciata che deriva dalla lotta fatta con il loro compagno di riccio per prendere spazio all’interno del loro involucro.
Durante la loro cottura in molti si sono chiesti se è necessario avere una padella tipica per la loro cottura e se è indispensabile o no intagliarle per renderle più appetibili e la risposta è arrivata direttamente da alcuni consigli elargiti dallo Chef Bruno Barbieri.
I consigli per cucinarle al meglio
Secondo il giudice di MasterChef, questi frutti possono essere cucinati anche se non si è in possesso della padella tipica o della brace su cui solitamente vengono cotti dai venditori di strada.
Queste castagne, possono essere cotte in alternativa in forno, e lo chef afferma che l’incisione su di esse è molto importante e che questa va fatta sul guscio in senso orizzontale senza andare a fondo.
L’incisione renderà più succulenta la castagna e ci renderà più facile il processo di sbucciamento. Dopo averle incise bisogna metterle su di una teglia ricoperta di carta stagnola.
Su questa teglia, va messa una grande quantità di sale come letto per i nostri frutti, e questo va poi ricoperto con un nuovo foglio di carta stagnola. Questo trucchetto eviterà che le castagne su brucino.
Prima di inserire la teglia nel forno, possiamo decidere di far fare compagnia alle nostre castagne con un l’ausilio di alcune piante aromatiche che più desideriamo, ma la maggior parte delle volte queste non andranno a intaccare il sapore dei frutti ma rilasceranno un odore gradevole e autunnale che si diffonderà in tutta la casa.
La cottura delle castagne deve avvenire ad una temperatura molto altra, tra i 200 e 220° C per circa una mezz’ora. Passato questo tempo, prendere i frutti ancora caldi e avvolgerle in un canovaccio pulito e farli riposare per circa quattro o cinque minuti.
In questo modo il vapore che verrà rilasciato permetterà che la buccia si levi in modo ancora più rapido dalle castagne che verrà rimossa grazie all’uso di un coltellino stando ben attenti a non tagliarsi.
Una volte sbucciate le nostre castagne possono essere consumate calde, (come è consigliato) o fredde o accompagnate da un ottimo calice di vino rosso o conservate per poi essere utilizzate nella preparazione di una ricetta dolce o salata.