Ancora un incidente mortale in bici, questa volta a Castelfranco Veneto, provincia di Treviso. Un ragazzo di 17 anni è morto dopo essere stato investito da un’auto, mentre era in sella alla sua bici.
Il prossimo 28 agosto Kevin Carraro avrebbe compiuto 18 anni. Il ragazzo era con altri due amici, rimasti illesi. Kevin è morto sul colpo. Aperta un’inchiesta per omicidio stradale.
Stava percorrendo via Lovara in sella alla sua bici, quando un’auto, sopraggiunta alle sue spalle, lo ha preso in pieno, senza lasciargli scampo.
È il resoconto del drammatico incidente costato la vita a Kevin Carraro. Il ragazzo – che il prossimo 28 agosto avrebbe compiuto 18 anni – stava percorrendo via Lovara, quando all’altezza del civico 21, una Jeep Renegade lo ha investito.
Per Kevin non c’è stato scampo. Alla guida della vettura un uomo residente a Vedelago. Stando ai primi riscontri, vittima e conducente procedevano nella stessa direzione, quando il 17enne si sarebbe improvvisamente spostato al centro della strada.
L’urto è stato violentissimo. Kevin ha sbattuto prima contro il lunotto anteriore, poi è stato sbalzato a terra.
Immediatamente sono stati allertati i soccorsi, ma per il ragazzo non c’è stato nulla da fare.
Con la morte del 17enne di Castelfranco Veneto, sale a 4 il numero dei ciclisti investiti e uccisi nel giro di pochi giorni. Flavia Di Bonaventura, studentessa 22enne, ha perso la vita la scorsa domenica notte a Roseto degli Abruzzi, mentre rientrava da una serata con alcuni amici, in sella alla sua bici.
Prima di lei, il 15enne Giovanni Zanier è stato ucciso da un’auto guidata da una soldatessa 20enne americana, in servizio alla base di Aviano. La giovane è risultata positiva all’alcol test e per questo è stata posta ai domiciliari.
Due settimane fa è morto un bambino di 11 anni a Milano.
Il piccolo stava rientrando a casa insieme al papà, quando un’auto lo ha travolto. Il conducente, fermato poco dopo, è fuggito senza prestare soccorso. Si tratta di un 20enne straniero, che è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso.
Il giovane non aveva mai conseguito la patente, e prima di mettersi alla guida aveva assunto sostanze stupefacenti. Non solo, aveva una gamba ingessata, il che ne ha plausibilmente alterato la capacità fisica.
Kevin Carraro frequentava l’Ipsia Galilei di Castelfranco Veneto e quest’anno avrebbe concluso il suo percorso di studi.
La scuola ha voluto salutarlo con un messaggio:
“Sei stato un bravo studente, educato e gentile con tutti e un ragazzo sincero e generoso, sempre pronto ad aiutare chi ne aveva bisogno.”
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