Un pomeriggio tranquillo in cui l’uomo era andato a controllare il proprio gregge di pecore si è trasformato in una vera e propria tragedia.
È questo ciò che è avvenuto all’interno delle Campagne di Agrigento, molto più precisamente a Casteltermini.
L’uomo, come era solito fare, era semplicemente andato a controllare che il pascolo delle sue pecore stesse procedendo per il verso giusto quando, all’improvviso, è stato colpito da un fulmine.
Il luogo del terribile incidente è la località Pizzo Santa Croce, luogo in cui Stefano Spoto lavora presso una ditta. Egli occupavano le sue giornate anche dando una mano al padre in campagna. Il pastore, nel momento in cui era andato ad assicurarsi che le pecore stessero bene a seguito dell’acquazzone, è stato colpito da un fulmine.
I familiari sono stati interrogati dalle forze dell’ordine che sono riusciti così a ricostruire l’intera vicenda. E così si è scoperto che l’uomo, dopo una lunga giornata di lavoro, si era diretto dal padre per aiutarlo in campagna e verificare le condizioni degli animali a seguito del terribile temporale.
Per evitare che l’anziano genitore potesse prendere freddo, Stefano aveva deciso di prendere il suo posto e dirigersi così nel luogo in cui le pecore stavano pascolando. Ed è in quel momento che si è consumato il terribile dramma, un fulmine che ha ucciso il 42enne sul colpo.
Ogni qualvolta si avvicina un temporale, sono presenti immancabilmente anche loro, i fulmini. Un fenomeno che in diverse occasioni crea in noi l’ansia che una saetta possa cadere proprio sulla nostra testa.
Si tratta di un fenomeno che nel corso dell’anno miete moltissime vittime, un numero che si aggira intorno ai 1.000 individui. Durante la stagione estiva inoltre fulmini e saette possono essere considerati fenomeni più che normali. Basti pensare che in sole 24 ore in tutto il pianeta ci sono circa 44.000 fulmini. Un fenomeno atmosferico che non interessa soltanto gli esseri umani ma che può colpire addirittura anche gli aerei.
I fulmini sono un fenomeno pericoloso soprattutto nelle località montuose. Una cosa però che è bene sapere è che anche chi si trova in pianura o in spiaggia può ugualmente rischiare di vedere un fulmine a pochi passi.
Le linee guida da seguire in questo caso sono quelle di restare lontano da alberi e pali ed evitare tutto ciò che potrebbe favorire la conduzione elettrica. Quindi allontaniamoci da oggetti metallici.
Nel caso in cui la tempesta di fulmini si abbatta quando ci troviamo in una località montuosa, una buona idea è quella di nascondersi in una grotta o in una costruzione in cui trovare riparo da un temporale inaspettato.
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