Catania%2C+36+arresti+nel+mercato+della+droga%3A+anche+un+bimbo+di+6+anni+tra+gli+spacciatori
nanopressit
/articolo/catania-36-arresti-nel-mercato-della-droga-anche-un-bimbo-di-6-anni-tra-gli-spacciatori/94632/amp/
Categories: Cronaca

Catania, 36 arresti nel mercato della droga: anche un bimbo di 6 anni tra gli spacciatori

[didascalia fornitore=”ansa”]Un fermo immagine tratto da un video dei carabinieri mostra un momento dell’operazione antidroga che ha portato ad eseguire 36 arresti e oltre 100 perquisizioni[/didascalia]

Anche un bimbo di sei anni veniva utilizzato da Cosa Nostra nel mercato della droga sgominato a Catania. Il piccolo veniva utilizzato per consegnare la droga ai pusher, come se fosse un gioco. È quanto emerso dopo l’operazione “chilometri zero”, che ha portato a 36 arresti per associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti, oltre che a perquisizioni e sequestri nel quartiere di Librino.
Una periferia a rischio, dove il tasso di criminalità è molto alto e dove vengono reclutati anche bambini. Piccoli strappati al futuro che, invece di andare a scuola o giocare, si mettono a trasportare pacchetti di droga.

«Per lui era un gioco – hanno raccontato gli investigatori – per il quale riceveva pure complimenti e incoraggiamenti. Ma a questo bambino è stato sottratto il futuro». Colpa della mamma, che lo ha consegnato al compagno, uno del giro dello spaccio a Catania. Ma è quanto succede, spesso, in famiglie ai margini sociali dove non ci sono alternative.

L’organizzazione criminale, sotto il clan mafioso Santapaola, con a capo Rosario Lombardo, garantiva una costante vendita al dettaglio di droga durante l’intero arco della giornata in tutta Catania.

Le indagini, andate avanti da gennaio a luglio del 2016, hanno permesso di scoprire i metodi della spaccio, le piazze e gli uomini. Ogni spacciatore, vendendo anche duecento dosi, guadagnava cento euro al giorno. Se finiva in carcere veniva pagato e aiutato a uscire dagli avvocati messi a disposizione del clan.

La droga veniva nascosta nei palazzoni del quartiere di Librino. Era lì che i pusher andavano a rifornirsi. A meno che non era qualcuno che abitava lì a portare loro la droga personalmente. Come, appunto, il bambino di sei anni filmato durante le intercettazioni dei carabinieri. Per lui il tribunale dei minori ha già predisposto un percorso di recupero, con l’aiuto dei servizi sociali.

Francesco Minardi

Francesco Minardi è stata collaboratore di Nanopress dal 2016 al 2018, occupandosi principalmente di cronaca e politica interna ed estera,

Recent Posts

Nadia Toffa, il gesto straziante della madre per sentirla più vicino a lei

Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…

5 giorni ago

Kate Middleton e il suo ritorno regale che ha incantato tutti: sono tutti in lacrime

Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…

6 giorni ago

Come Concentrarsi Meglio per Affrontare la Settimana: Strategie e Consigli Pratici

Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…

6 giorni ago

Quando è meglio lavarsi in inverno? Scopri il momento ideale per la tua pelle

La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…

6 giorni ago

Sinner e la frase scioccante: “Non voglio più giocare…”

Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…

6 giorni ago

Riscaldamento a pavimento: tutto quello che devi sapere su vantaggi e svantaggi

Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…

6 giorni ago