Il neonato è in buone condizioni grazie al tempestivo intervento dei carabinieri di Catania, avvisati da un passante.
Si indaga per risalire alla madre.
I carabinieri indagano per identificare la madre del neonato abbandonato nei pressi di Via Rametta, all’interno di una cesta in una zona abbastanza popolosa.
Il piccolo era stato abbandonato vicino a un muretto diroccato e il suo pianto ha allertato un passante che ha avvisato subito i carabinieri.
Giunti sul luogo, hanno constatato che il bimbo doveva avere poche ore di vita poiché aveva il cordone ombelicale ancora attaccato.
L’area dove è stato rinvenuto, fortunatamente in buone condizioni di salute, era accessibile a tutti ma nessuno ha visto chi può aver abbandonato il neonato.
Avvolto in una coperta, il bambino è stato accudito con la sostituzione con un’altra coperta fornita da una residente della zona, dopodiché è stato adagiato nella vettura di servizio mentre si attendevano i medici del 118.
Dopo averlo portato in ospedale, per accertarsi delle sue effettive condizioni di salute, anche perché non si sapeva da quanto tempo fosse stato abbandonato, il piccolo è stato affidato ai medici, che lo hanno visitato e hanno riferito che la salute è buona.
L’ospedale che si sta occupando di accudirlo è il Garibaldi Nesima di Catania, dove è ricoverato nel reparto di neonatologia.
Il Nucleo radiomobile di Catania, i cui agenti sono intervenuti in soccorso del bambino in seguito alla segnalazione, indagano per capire chi possa essere la madre.
Per fortuna il neonato è fuori pericolo e gode di ottima salute, soprattutto anche grazie alla tempestiva segnalazione del passante che ha allertato le forze dell’ordine.
Tuttavia, a scolo precauzionale è in osservazione nel reparto di neonatologia dell’ospedale, nel mentre, le indagini proseguono.
Chi può aver compiuto un gesto tanto crudele? È la madre l’autrice dell’abbandono o una terza persona? Domande per ora senza risposta, sulle quali i carabinieri cercano di far luce coadiuvati dalla Procura di Catania che ha aperto un’inchiesta.
In particolare, gli agenti si stanno concentrando sulle telecamere di videosorveglianza della zona, analizzandone il contenuto per capire se in qualche frame viene ripresa la donna o comunque l’autore dell’abbandono, per fortuna, a lieto fine.
Una vicenda che troppo spesso siamo costretti a leggere nelle prime pagine e che non sempre finisce bene perché purtroppo non sempre c’è un passante a segnalare l’accaduto.
Il piccolo di Catania avrà una seconda possibilità, grazie ai suoi salvatori, i carabinieri, di cui è già una mascotte molto amata e ovviamente fotografata in braccio agli agenti.
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