Cavalli costretti a trainare le carrozze nelle ore più calde, la denuncia dei napoletani

A Napoli i cittadini insorgono contro le carrozze che costringono i cavalli a trainarle anche durante le ore più calde del giorno. Un’ordinanza lo vieterebbe, ma nel capoluogo partenopeo sarebbero ben pochi i titolari di questi mezzi che la rispettano. Il parlamentare di Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha deciso di farsi voce di questa protesta, pubblicando sui social le immagini strazianti di un povero animale ucciso dallo sforzo e il caldo, chiedendo al sindaco misure ancora più stringenti in merito. Ma le proteste iniziano a farsi sentire anche in altre città italiane, come Palermo e Roma, dove in più di un’occasione le bestie sono stramazzate al suolo sfinite dal calore.

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Carrozza con cavallo – Nanopress.it

Francesco Emilio Borrelli, deputato di Verdi-Sinistra, da tempo raccoglie le segnalazioni che gli arrivano da parte dei cittadini della sua regione, la Campania, in merito a malfunzionamenti, degrado, microcriminalità e inosservanza delle leggi. Questa volta, ha voluto portare all’attenzione, con un video sui social, la situazione in cui sono costretti a lavorare i cavalli che trainano le “botticelle” o carrozze, che spesso si vedono in giro per le più note città d’arte d’Italia. A segnalargli la situazione drammatica degli animali, una signora, che gli ha girato un filmato in cui si vede un cavallo morto dalla fatica e portato via dopo aver percorso più e più volte una strada in salita e sotto al sole. Il parlamentare si è rivolto quindi direttamente al sindaco di Napoli, chiedendo che l’ordinanza che vieta il trasporto a cavallo nelle ore più calde, ovvero dalle 13 alle 16 venga applicata con maggiore severità, proprio per salvaguardare la salute delle povere creature.

Carrozze con cavalli, ira dei napoletani per l’uso durante le ore più roventi

“Mi domando: è possibile che nel 2023 una pratica del genere non susciti sdegno? E’ possibile che nel 2023 non venga garantito, anche da parte delle autorità, il rispetto di un livello minimo di dignità e del diritto alla vita di queste povere creature? L’indifferenza con cui voltiamo le spalle di fronte a una barbarie di questo genere ci definisce in quanto inumani” con queste parole una donna di Napoli ha voluto dimostrare tutto il suo sdegno a corredo di un video inviato a Francesco Emilio Borrelli, deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra, che da tempo raccoglie segnalazioni inerenti al territorio campano.

La risposta del parlamentare campano non si è fatta attendere, visto che non solo ha condiviso sui suoi social uno dei video di denuncia di questo tipo, ma ha anche rilasciato una dichiarazione con cui chiede l’intervento del primo cittadino del capoluogo partenopeo per mettere fine a questa strage crudele di animali.

“Nel comune di Napoli esiste un’ordinanza che vieta che si utilizzino i cavalli per trainare vetture dal primo giugno fino al 15 settembre nelle ore più calde della giornata, ovvero dalle 13 alle 16. Se le temperature arrivano o superano i 35 gradi allora la trazione è del tutto vietata. Ma tale divieto non è quasi mai applicato.” le parole di Borrelli, che ha poi rivolto un messaggio diretto proprio alle istituzioni locali.

“Chiedo al sindaco di Napoli che venga immediatamente ripristinato il rispetto dell’ordinanza comunale. Le Istituzioni non possono consentire che vengano consumati continui maltrattamenti ai danni dei cavalli, sotto gli occhi increduli di cittadini e turisti. Al contempo chiedo all’amministrazione di verificare una nuova ordinanza ancora più rigida che possa garantire la tutela dei cavalli” ha quindi concluso, sottolineando come il caldo, percepito da noi come insopportabile, possa essere accolto da queste creature, costrette a macinare ogni giorno chilometri per strade roventi.

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