In poche ore in Florida, dopo l’allarme dell’invasione dei grilli, arriva l’invasione di lumache giganti.
La Florida è da sempre un Paese dove gli animali selvatici si avvicinano molto ai residenti. L’ultimo allarme, uno dei peggiori, riguarda l’invasione dei grilli mormone ma ora sembra ci sia un’invasione di lumache giganti che ha costretto le autorità a mettere in quarantena un’intera città. Si tratta di esemplari enormi che sono più grandi di una mano e pesano fino a un chilo. Non sono pericolose come i grilli di cui parleremo in seguito ma comunque stanno creando molti disagi, specialmente ai contadini. Vediamo la situazione nel dettaglio.
Di nuovo torniamo a parlare di invasioni animali in Florida. Il Paese non è nuovo ad episodi molto gravi, come alligatori che si avvicinano alle abitazioni o squali che nuotano in prossimità dei luoghi affollati dai bagnanti. Ora arriva l’allarme delle lumache giganti, appartenenti ad una specie che arriva a pesare fino a un chilo e i cui esemplari sono più grandi di una mano.
Questi animali di per sé non sono aggressivi verso l’uomo, come quelli che abbiamo citato pocanzi e come i grilli mormoni, protagonisti dell’ultima invasione in ordine di tempo, però danneggiano l’agricoltura. In particolare si nutrono di fagioli, meloni, noccioline e tante altre piante. Come possiamo evincere dalle dimensioni, bastano poche ore per sterminare interi campi coltivati e comportare una grave perdita economica.
È difficile scacciarle autonomamente, fra l’altro si riproducono a ritmi molto veloci perché depongono circa 1.200 uova all’anno. Ogni esemplare ha una durata di vita di 10 anni circa.
Questi enormi gasteropodi stanno seminando il panico in alcune città della Florida, in particolare le segnalazioni più gravi ci sono state a Broward County, un villaggio vicino a Fort Lauderdale, dove è stata dichiarata l’emergenza e l’area grande circa 5 chilometri quadrati, è stata isolata dalle autorità.
In teoria scacciare le lumache dal loro habitat è vietato però queste chiocciole giganti stanno letteralmente invadendo il Paese e il dipartimento di Agricoltura si è trovato a dover intervenire in modo urgente vista la gravità della situazione. L’isolamento messo in atto consente comunque alle persone di spostarsi però l’amministrazione ha in questo modo avvertito i residenti invitandoli a segnalare ogni avvistamento.
I primi avvistamenti di questa specie, di origine africana, ci furono negli anni Sessanta e ci vollero 10 anni e 10 milioni di dollari per scacciarle via definitivamente. Gli esperti definiscono queste chiocciole fra le più pericolose al mondo non tanto per l’aggressività ma per altri motivi. Le lumache infatti di per sé non sono aggressive verso l’uomo però queste, possono portare gravi malattie come la salmonella ma anche batteri e parassiti che provocano la meningite.
Divoratori instancabili, questi animali attaccano i raccolti ma anche gli edifici perché mangiano stucco e calce. Il servizio federale geologico del Paese ha dichiarato le colture a rischio ma come stiamo capendo, non sono così innocue nemmeno per le persone.
Alcuni esemplari sono stati avvistati nelle stesse zone anche nel 2021 e secondo gli esperti la colpa è di alcuni gruppi religiosi che diffondevano l’idea che nutrendosi del muco di queste chiocciole avrebbero tratto dei benefici spirituali e fisici, così probabilmente le importarono per i loro adepti e inevitabilmente hanno cominciato a proliferare e sebbene allora ne vennero rimossi 160mila esemplari, queste stanno ritornando nello Stato assaltando strade e campi coltivati.
L’allarme di oggi arriva a poche ore da quello dei grilli mormone nella città rurale di Elko, in Nevada. Si tratta di esemplari di grilli che hanno la particolarità di essere cannibali e hanno invaso letteralmente la città prendendo d’assalto i campi coltivati a grano e diffondendo un odore di pelle bruciata.
Sui social circolano immagini spaventose di questa invasione, dove si vedono le strade diventare scure per la presenza di masse di grilli, chiamati mormoni in ricordo dell’invasione di insetti che distrusse nell’Ottocento i campi coltivati di Salt Lake nello Utah, lo Stato americano prettamente di religione mormone.
Sono cannibali non perché attaccano l’uomo ma perché mangiano i loro simili morti. Tecnicamente però questi insetti non sono grilli, appartengono infatti alla famiglia dei cataidi e non pungono, né mordono.
Ma perché sono tornati a invadere l’America dopo che l’ultimo avvistamento in massa c’è stato solo nel 1842? Secondo gli esperti le infestazioni potrebbero essere favorite dal clima secco, che sicuramente è considerato un alto fattore di rischio.
I grilli mormone non sanno volare ma possono viaggiare fino a due chilometri al giorno, diventando parassiti che mettono a rischio le colture ma anche che costituiscono un pericolo per il traffico.
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