I funerali di Vialli, celebrati a Londra in forma privata, hanno visto la partecipazione della famiglia e degli amici più stretti. Circa trenta persone erano presenti all’ultimo addio di Gianluca Vialli, inclusi Gravina Mancini e Ferrara. Hanno così salutato per l’ultima volta Gianluca Vialli i parenti e gli amici più stretti del grande campione.
Ieri nel tardo pomeriggio a Londra sono stati celebrati con la massima riservatezza le esequie in memoria di Gianluca Vialli, che ci ha lasciato il 6 gennaio scorso in una clinica britannica. Vialli combatteva da diverso tempo un male che purtroppo non è riuscito a sconfiggere.
Ritiratosi dai campi da calcio, aveva messo la sua passione di lato per potersi curare. Purtroppo però le sue condizioni sono peggiorate e lentamente, giorno dopo giorno, le sue possibilità di sopravvivenza diventavano sempre più flebili. Il 6 gennaio è poi arrivata la straziante notizia: Gianluca Vialli non c’è più.
Secondo quanto è stato riportato da diversi giornali, erano presenti circa trenta persone alle esequie. Solo i membri della famiglia, tra cui i genitori e un paio di persone più intime come già comunicato in precedenza, hanno preso parte alla cerimonia di addio in un cimitero situato nella zona periferica di Londra.
La cerimonia funebre è durata circa quaranta minuti, dopodiché i partecipanti si sono riuniti nella residenza londinese di Vialli, dove sono rimasti per quasi due ore. Ancora non sono state comunicate le informazioni relative alla sua sepoltura. Ancora sotto shock amici e parenti che non riescono a realizzare quanto accaduto. In pochissimo tempo infatti la malattia lo ha portato via e per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Un funerale decisamente riservato, quello organizzato per salutare l’ultima volta Gianluca Vialli. Celebratosi a Londra, erano infatti presenti solo 30 persone tra cui i genitori, i parenti e alcuni amici.
Tra coloro che hanno preso parte al funerale, c’erano ovviamente Gabriele Gravina, l’amico di una vita Roberto Mancini e Ciro Ferrara con Massimo Mauro. Il capitano della nazionale e l’ex calciatore del Napoli hanno trasportato la bara sulle spalle alla funzione funebre, insieme ai fratelli di Gianluca Vialli, Nino, Marco e Maffo.
Di certo un addio straziante quello di ieri pomeriggio. Un addio costretto decisamente troppo presto, ma per Vialli purtroppo non c’è stato niente da fare. A nulla sono servite le cure dei medici della struttura londinese dove poi, il 6 gennaio si è spento. Intorno a lui sempre presenti gli amici di sempre e la famiglia, distrutta dal tragico evento.
A dire addio a Vialli anche gli anziani genitori distrutti dagli eventi. Mai un genitore dovrebbe essere costretto a seppellire il proprio figlio e tutto il dolore dei due è chiaro al mondo intero che piange la scomparsa di un grande campione.
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