La notizia di un centinaio di barattoli contenenti cervelli sotto formaldeide presumibilmente trafugati negli Stati Uniti, precisamente dall’Università del Texas, ad Austin aveva fatto nascere diverse congetture circa la loro sorte, ma gli inquirenti hanno concluso l’indagine venendo finalmente a capo di questo mistero.
Il professor Tim Schallert, co-curatore della collezione da 200 cervelli che 28 anni fa l’ospedale statale di Austin aveva donato all’università per scopi educativi e di ricerca, era intervenuto subito, ma aveva affermato di non sapere che fine avessero fatto i cervelli sotto formaldeide.
A quanto pare sono stati eliminati 10 anni fa. Dall’indagine è emerso che 60 contenitori sono stati smaltiti nel 2002 come rifiuti biologici perché non erano più utilizzabili ai fini del laboratorio troppo danneggiati per poter essere utilizzati come oggetto di studio o di ricerca.
Non è però stato confermato che tra i cervelli eliminati nei rifiuti speciali ci sia quello di Charles Whitman, autore di una strage compiuta il primo agosto del 1966 quando dalla torre dell’università sparò 46 colpi uccidendo 16 persone. Poco prima aveva ucciso sia la moglie che la madre.
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…
Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…