Lo scandalo Volkswagen sta iniziando ad avere dimensioni inimmaginabili, secondo le ultime indiscrezioni la casa automobilistica tedesca è stata accusata di aver truccato anche motori più potenti. Sotto indagine, oltre ai motori diesel Euro 5, sono finiti anche i veicoli con la centralina ECU.
Secondo l’EPA, l’Ente americano per la protezione dell’ambiente, la casa automobilistica tedesca ha ricevuto una nuova notifica di violazione nella quale l’ente sostiene che i modelli Volkswagen Touareg del 2014, Porsche Cayenne del 2015 e Audi A6, A7, A8 e Q5 del 2016 venduti (i modelli venduti negli Stati Uniti d’America) montano il software illegale che ha fatto scoppiare lo scandalo.
Il gruppo tedesco, prima dello scandalo leader nella produzione mondiale, ha affermato, secondo alcune indiscrezioni, che “La Volkswagen sottolinea che non è stato installato alcun software sui modelli 3 litri V6 diesel per modificare in modo illegale i valori” dei test per la verifica delle emissioni.
Le vetture incriminate compongono un parco auto da circa 10.000 auto prodotte dal 2014 al 2016 tra cui i modelli Touareg, Audi A6 Quattro, A7 Quattro, A8 e Q5 e per la prima volta anche la Porsche Cayenne. Il Dieselgate aveva, fino ad oggi, coinvolto più di 11 milioni di veicoli, presenti in tutto il mondo, sia in America che in Europa ma i motori incriminati erano gli EA189 quattro cilindri diesel con omologazione Euro 5.