Sestina record al Superenalotto, vinti 371 milioni di euro con l’estrazione di stasera. E’ il jackpot più alto al mondo: i sei numeri vincenti.
E’ stato il jackpot più alto al mondo, quello della sestina del Superenalotto. Nella serata di oggi, giovedì 16 febbraio, è stata estratta la fortunata serie di numeri che è valsa 371 milioni di euro, lo informa Sisal in una nota. “Vinti 4 milioni a testa da 90 giocatori grazie al sistema da 5 euro”. Stracciato il record del 2019 di Lodi da 209 milioni di euro, a 469 giorni dall’ultimo 6: è caccia al vincitore..
La vincita è arrivata grazie a un sistema generato e condiviso tramite la bacheca di gioco Sisal. La vincita, si legge nella nota, ammonta a 371.287.058,70 euro. A dividersi il montepremi del Superenalotto, il più alto al mondo fino alla sua uscita, 90 schede dal valore di 5 euro. Ai 90 fortunati giocatori andranno dunque 4.123.707,71 euro a testa.
La combinazione vincente secondo quanto scritto nella nota da Sisal: “1, 38, 47, 52, 56, 66” con numero jolly 72 e numero SuperStar 23.
Prima dell’estrazione, nel pomeriggio di oggi, nella sezione “Superenalotto” il sito Sisal aveva fatto sapere che il montepremi di 371 milioni di euro fosse il più alto al mondo dopo che il Powerball era stato vinto negli Stati Uniti, nello stato di Washington.
Da domani inizierà la caccia al vincitore, a 469 giorni dall’ultimo sei. Era da quasi due anni infatti che in Italia non si registrava una sestina vincente. L’ultima vittoria prima di questa sera è datata infatti 22 maggio del 2021, e in quel caso un giocatore di Montappone portò a casa il jackpot da 156,2 milioni di euro. Più del doppio quelli vinti stasera, certo da 90 giocatori affidatisi al sistema (da appena cinque euro).
Il record apparteneva, in 25 anni di storia di Superenalotto, a Lodi quando nel 2019 la sestina vincente valse 209,1 milioni di euro. Fu un sistema quote anche il secondo – adesso terzo – montepremi più alto da 177,7 milioni di euro nel 2010. Il terzo più alto era stato estratto a Vibo Valentia nel 2016, 163 milioni di euro. Seguono Montappone nel 2021 (l’ultimo sei estratto prima di oggi), Bagnone 2009, Parma nel 2010 e Caltanissetta nel 2018 con 156, 147, 139 e 130. Poi Catania nel 2008 con 100 milioni e ancora la città etnea nel 2012 con un montepremi di 94 milioni. Chiude la top 10, adesso fuori dalla speciale classifica, Mestrino nel 2017 con 93 milioni di euro di montepremi.
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