Sul futuro della leadership del Centrodestra rimangono ancora molti dubbi, ma una sola certezza: il nuovo leader non sarà Stefano Parisi, lanciato solo quattro mesi fa come nuova promessa dello schieramento attualmente guidato da Berlusconi.
“Parisi sta cercando di avere un ruolo all’interno del centrodestra ma avendo questo contrasto con Salvini, credo che questo ruolo non possa averlo”, con queste parole Silvio Berlusconi, intervistato a Radio anch’io (Radio1) ha stroncato sul nascere l’ascesa di Parisi.
Il leader di Forza Italia si riferisce alle recenti dichiarazioni dell’ex candidato sindaco di Milano contro populisti e lepenisti – chiaro il riferimento a Matteo Salvini – che vorrebbe fuori dal Centrodestra. Berlusconi però si schiera dalla parte della Lega Nord, non potendo fare a meno dell’alleanza con il Carroccio, anzi assicura che non vi è stata alcuna rottura definitiva tra i due partiti ma si tratta solo di “scontri personali” tra Parisi e Salvini.
Si aprono allora nuovi scenari: escluso Parisi, chi sono i candidati papabili per la leadership del Centrodestra?
E quale il nuovo leader di Forza Italia dopo l’uscita definitiva dalla politica di Silvio Berlusconi?
La decisione poi non è facilitata dal clima della campagna referendaria: il referendum costituzionale sta creando infatti un po’ di malumori e forse possibili defezioni da Forza Italia.