Si è unito in questi giorni nella villa di Arcore di Silvio Berlusconi, il centrodestra per discutere delle prossime amministrative e tutti i partecipanti si sono detti soddisfatti.
È stata la prima riunione dopo l’elezione del Presidente della Repubblica.
L’incontro ad Arcore
A fare gli onori di casa ovviamente il proprietario di Villa San Martino, Silvio Berlusconi, il quale ha intrattenuto i suoi ospiti con un ricco aperitivo in giardino.
Un’atmosfera piacevole, che ha visto la partecipazione all’incontro non solo di Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia e Matteo Salvini, segretario della Lega, ma anche dei vicepresidenti del Senato La Russa e Calderoli.
Tale vertice aleggiava nell’aria già da diverso tempo, in vista dell’appuntamento delle amministrative e la riunione è durata all’incirca due ore.
Al termine, tutti si sono detti soddisfatti, a partire da Salvini che ha affermato di essere felice di aver avuto un confronto di persona con i suoi alleati.
Il leader azzurro ha confermato che finalmente il centrodestra è cooperante e molto unito, soprattutto dopo questo incontro che da mesi era in programma senza però concretizzarsi per i vari impegni di tutti.
L’invito non è arrivato a Maurizio Lupi, presidente di Noi con l’Italia, ma non si dimostra rammaricato, anzi scherzosamente informa che si farà riferire il tutto da Berlusconi.
Lupi afferma che la questione principale era quella del dialogo fra Salvini e Meloni e questo è avvenuto, ora si penserà ad essere una vera coalizione in modo che tutti, grandi e piccoli movimenti politici, diano il loro contributo.
Il parere di Berlusconi
Rimbalzano su tutti i siti le parole di Berlusconi, che si è dimostrato entusiasta della coesione dei diversi partiti, ribadendo come sia evidente l’importanza dell’unione, altrimenti le elezioni sarebbero perse in partenza.
Sottolinea inoltre che solamente un pazzo potrebbe non dare importanza all’unione fra le forze del centrodestra e pensare di mandare all’aria questa coalizione.
Al termine dell’incontro, ha rilasciato ai microfoni che l’hanno intervistato delle dichiarazioni molto positive, affermando che nel vertice si è discusso di come sono andate le scelte dei candidati per le prossime elezioni e il programma è in continuo aggiornamento per essere vincente.
Fra gli accordi spicca sicuramente quello sulle città, ne sono state scelte in particolare 21, tranne alcune su cui si troverà un accordo in eventuali ballottaggi.
Continua Berlusconi dicendo che è sicuramente positivo aver realizzato questo vertice ma occorre portare a termine gli impegni prefissati, nonché essere uniti non solo nelle parole ma anche nei progetti e nei programmi.