Il paradosso di un periodo storico in cui una delle piaghe principali è la disoccupazione? Che un’imprenditrice debba arrivare a lanciare un appello in tv per trovare, finalmente, 70 dipendenti per la sua azienda.
Liliana Carraro è la responsabile delle relazioni esterne della Antonio Carraro Spa, azienda di Campodarsego, in provincia di Padova. Intervistata a Mattino Cinque, ha rivelato che non riesce a trovare ingegneri e operai. Da sette mesi le ricerche di 70 dipendenti per la sua azienda di trattori sono state vane.
Le posizioni aperte? Ingegneri, periti, operatori specializzati e disegnatori. «Diciamo che i migliori sono anche andati all’estero e che il mondo della formazione non è andato di pari passo con l’industria – ha detto l’imprenditrice – Forse non piace il lavoro ma gli operai di adesso non sono quelli di 30 anni fa, non si sporcano più le mani. Oggi preferiscono lavorare nel web o in qualche nazionale solo perché fa figo, in ogni caso non possiamo prendere automi, abbiamo bisogno delle teste delle persone».
E non sarebbe nemmeno un problema di stipendio: «Siamo una delle tre aziende del Veneto con gli stipendi medi più alti – spiega a Repubblica la Carraro – il minimo che offriamo per le figure meno qualificate è di 1590 euro lordi al mese. Ma è ovvio che se poi si propone qualcuno con un’esperienza particolarmente qualificata si fa una valutazione ad hoc».