[didascalia fornitore=”foto”]via pixabay[/didascalia]
Tenere il cervello attivo e in forma fa bene alla salute. Come sappiamo, il cervello umano risponde a un numero infinito di stimoli, sono quindi numerose le attività che si possono fare per prendersene cura. Eppure, da una recente ricerca riguardante le patologie neurologiche i dati parlano chiaro: oltre il 60% degli italiani dedica il proprio tempo alla palestra, alla cura dell’aspetto e del corpo, ma solo il 37% alla cura del cervello. Ma le funzioni cognitive e le capacità mentali hanno bisogno di essere protette e allenate, cioè possono essere aumentate anche grazie a un’alimentazione equilibrata e alla cura e all’esercizio della mente.
I dati da cui siamo partiti sono il risultato di un sondaggio condotto da Swg per Novartis, facente parte dell’iniziativa Brainzone, il progetto dedicato alla sensibilizzazione sull’importanza della cura del cervello e sulle patologie neurologiche, che quest’anno ha segnato la terza edizione. Purtroppo gli italiani non riconoscono a pieno il ruolo di questo organo così importante. Per la maggioranza il cervello è responsabile esclusivamente della comprensione del linguaggio e del controllo delle emozioni e non se ne riconosce il ruolo di ‘regista’ delle funzioni corporee, come ad esempio nella regolazione del battito cardiaco e della pressione sanguigna.
Secondo i risultati della ricerca, il 46% degli italiani passa la maggior parte del proprio tempo libero ad ascoltare la radio, il 41% a guardare la tv, mentre un numero decisamente inferiore si dedica ad attività che possono stimolare e rafforzare la mente: il 24%, infatti, svolge con frequenza giochi quali l’enigmistica e il sudoku e solo l’8% visita musei e va a teatro.
Per preservare le capacità cognitive, la maggioranza degli intervistati riconosce il ruolo del riposo e della lettura e solo il 43% indica l’alimentazione come un fattore che possa avere influenza nel preservare le capacità cognitive. Ancora parziale (30%) la consapevolezza che le tecniche di rilassamento e allontanamento dagli schermi video come Tv, smartphone e tablet possano essere utili in tal senso.
A commentare i dati è Maura Porcino, direttore di ricerca di Swg Italia, che ha condotto la ricerca: “Solamente metà del campione, nell’ultima settimana, ha letto libri o risolto quesiti di enigmistica ed è da evidenziare che si tratta soprattutto della fascia over 55 della popolazione: in misura maggiore si tratta di persone in età pensionabile, circa il 59%, o che non lavorano. Emerge da questi dati che hobby come l’enigmistica o il sudoku sono preferiti in particolare dagli adulti; vi è una spaccatura, infatti, tra italiani in età lavorativa e fasce più adulte della popolazione che riflette un cambio di abitudini ma anche una diversa gestione del proprio tempo. Questo tipo di attività viene rimandata a momenti in cui si ha più tempo e una diversa consapevolezza degli effetti dell’età sul nostro corpo, come la pensione”.
Eppure non è mai presto per prendersi cura del proprio cervello. Anzi, i risultati migliori si hanno se si inizia da giovani, spiegano gli esperti. In questo modo si attivano nuove connessioni e aree del cervello scarsamente utilizzate e si agisce contro i processi neurodegenerativi e la perdita di volume cerebrale (atrofia) correlati all’invecchiamento e osservati anche in alcune patologie che colpiscono il cervello.
Per rispondere alle esigenze di chi vuole allenare il cervello, è nata Brainzone, l’iniziativa di Novartis dedicata alla cura del cervello che quest’anno ha lanciato Brain Power, uno spazio on-line dove poter nutrire, rilassare e mantenere in allenamento le proprie funzionalità cognitive. “Brain Power – sottolinea Alessandra Dorigo, Head Business Franchise Neuroscience di Novartis – è una ‘call to action’ per contribuire a creare una cultura del benessere del cervello, promuovendo l’importanza di tenere il cervello attivo e sano tramite buone abitudini e stili di vita”.
Dal portale si potrà accedere ad aree dedicate, pensate proprio per chi ha voglia di divertirsi e tenersi in allenamento: quindi si può stimolare il cervello tramite giochi ed esercizi di logica su “Train your Brain”, oppure sperimentare tecniche di rilassamento e di yoga per rigenerarsi e controllare lo stress con “Relax your Brain” e infine leggere i consigli nutrizionali sugli alimenti amici del cervello tramite “Feed your Brain”.
In collaborazione con AdnKronos