Champions League, dove vedere la partita del Milan in tv e diretta streaming

Nel tour de force calcistico che ci terrà compagnia fino a giugno, torna protagonista anche la Champions League, arrivata agli ottavi di finale. I primi italiani a scendere in campo saranno i campioni d’Italia del Milan che, oggi, alle 21, ospiteranno a San Siro il Tottenham di Antonio Conte, quinti in classifica in Premier League. Ma non sarà l’unica sfida, perché alla stessa ora ci si potrà gustare anche una sorta di finale anticipato tra il Bayern Monaco e il Paris Saint-Germain di Kylian Mbappé, Lionel Messi e Marco Verratti (un altro italiano).

Giroud Krunic Tonali
Olivier Giroud, Rade Krunic e Sandro Tonali che festeggiano il gol del 2-0 del Milan contro il Salisburgo in Champions League – Nanopress.it

Mercoledì, poi, torneranno in scena il Club Brugge e il Benfica e Borussia Dortmund contro il Chelsea, mentre bisognerà attendere la prossima settimana per il rientro in campo europeo del Napoli, che ha vinto il complicato girone con Liverpool e Ajax, e dell’Inter, arrivata alle spalle dei bavaresi, ma prima del Barcellona, nel gruppo forse più ostico della fase iniziale della coppa dalle grandi orecchie. Dove si potranno vedere le partite in tv e diretta streaming.

Champions League, il Milan è la prima italiana a scendere in campo per gli ottavi: alle 21 a San Siro c’è il Tottenham di Conte

Ci sono musiche che hanno un sapore più buono di altre, melodie da tenere quasi dentro il cuore come un ricordo, e l’inno della Champions League rientra sicuramente in questo caso. Non solo perché è oggettivamente bello, ma perché richiama a una grandezza a cui tutti, almeno una volta nella vita, hanno ambito volendo fare i calciatori. Da oggi, e fino al 10 giugno, la canzone che accompagna le partite della prima competizione Uefa verrà cantata, urlata, e fare emozionare decine di migliaia di tifosi, anche quelli del Milan, la  prima squadra italiana a scendere in campo per gli ottavi di finale della coppa dalle grandi orecchie, stasera alle 21 a San Siro.

Contro i campioni d’Italia di Stefano Pioli ci sarà una vecchia (si fa per dire) conoscenza del nostro campionato come Antonio Conte, sbarcato l’anno scorso (di nuovo) a Londra per allenare il Tottenham. Pur non volendo azzardare pronostici, non sarà una passeggiata per i rossoneri, in primis perché gli Spurs stanno facendo molto bene in Premier League – sono riusciti a fermare anche la corazzata di Pep Guardiola, il Manchester City -, e sono quinti in classifica, in seconda analisi sono molto più rodati rispetto al Milan nel 3-5-2, il modulo che il mister ex Fiorentina ha deciso di adottare dal derby contro l’Inter soprattutto per esigenze di rosa, e quindi per gli affanni della difesa.

Ma non c’è solo quello, perché nell’ultimo mese, il Diavolo più che incenerire gli avversari (di qualsiasi genere) ha dovuto affrontare una crisi di risultati piuttosto importante, iniziata nel secondo tempo della partita contro la Roma e forse non ancora finita, perché è vero che contro la bestia nera della stagione, alias il Torino, si sono riusciti a ottenere tre punti, ma è anche vero che non basta per dire concluso un periodo veramente grigio. Dovuto anche a un momento di non particolare grazia di tre dei suoi protagonisti dalla passata stagione: Olivier Giroud, Theo Hernandez e Rafael Leao. Se i primi due sono riusciti a mettere lo zampino nel gol che ha fatto vincere la partita contro i granata, il portoghese deve ancora dimostrare di essere tornato quello che era prima dello stop per i Mondiali.

Giroud
L’attaccante del Milan Olivier Giroud – Nanopress.it

Tanti dubbi, e poi qualche certezza: che il Milan la Champions League la onorerà sempre, e che dalla loro avranno un pubblico che non hai smesso di credere in loro, ma anche di incitarli e caricarli a dovere, ed è soprattutto per loro che si deve buttare il cuore oltre l’ostacolo.

Ad animare, però, la prima parte della fase a eliminazione diretta dalla competizione Uefa ci saranno, sempre oggi, il Paris Saint-Germain e il Bayern Monaco, una partita che sa tanto di finale anticipata. I francesi sono arrivati secondi nel girone della Juventus più per degli errori di calcolo che per veri e propri demeriti, i bavaresi, invece, hanno dominato nel gruppo dell’Inter e del Barcellona, non dando neanche la possibilità agli avversari di credere di poter arrivare primi. Nei rispettivi campionati, sono entrambe prime, ma i tedeschi hanno faticato un po’ più degli uomini di Christophe Galtier, che pure hanno perso l’ultima partita contro il Monaco per 3-1.

Galtier Mbappé
Christophe Galtier, allenatore del PSG, e Kylian Mbappé, attaccante dei parigini – Nanopress.it

Ci sarà da divertirsi, questo è sicuro, e ci sarà anche da salutare una delle due. Se per l’ennesima volta fosse il PSG di Lionel Messi, Kylian Mbappé, Neymar e delle più brillanti stelle del calcio internazionale, anche del nostro Marco Verratti, dal Qatar ci si dovrebbe iniziare a porre più di qualche domanda, di cui potrebbe anche non piacere la risposta.

A completare il quadro, poi, ci saranno le due sfide di domani, sempre alle 21, tra il Club Brugge e il Benfica, e quella tra il Borussia Dortmund e il Chelsea. Per quanto riguarda la prima sfida, i portoghesi hanno dimostrato, anche loro nel girone dei bianconeri di Massimiliano Allegri – che sono finiti in Europa League -, che non sono la Cenerentola o la sorpresa di questa edizione, ma possono dare del filo da torcere a chiunque, e ne sanno qualcosa anche i parigini, i belga, invece, si sono qualificati con due giornate di anticipo poi hanno fatto fare agli altri, in pratica, e no, neanche loro sono da sottovalutare.

Poi ci sono i gialloneri e i Blues. I primi sono a tre punti dal Bayern Monaco in Bundesliga e vengono da una striscia di sei vittorie su sei da quando si è tornati dalla spedizione mondiale, hanno trovato finalmente Sebastien Haller, che si è ripreso ed è tornato in campo dopo il tumore ai testicoli, e hanno un Jude Bellingham che è diventato il nuovo oggetto del desiderio di tutte le big europee. Dall’altra parte, nonostante un mercato pezzo che ha portato alla corte di Graham Potter Enzo Fernandez, Joao Felix e Mychajlo Mudryk, hanno vissuto momenti migliori e si ritrovano decimi in campionato, anche dietro un non brillantissimo Liverpool. Ecco, magari la stagione potrebbe svoltare proprio dalla Champions League.

Haller
Sebastien Haller contro due avversari del Bochum – Nanopress.it

Le partite degli ottavi di finale non sono finite qua, perché scenderanno in campo anche l’Inter di Simone Inzaghi e il Napoli di Luciano Spalletti, ma di loro vi racconteremo la prossima settimana, quando saranno loro i protagonisti delle notti magiche che solo la coppa dalle grandi orecchie ci sa regalare.

Dove vedere in tv e diretta streaming le prime partite della fase a eliminazione diretta della competizione Uefa

Quanto a dove si potranno vedere le partite degli ottavi di finale di Champions League, iniziamo subito con il dire che Milan-Tottenham sarà disponibile sia su Sky, con canali di riferimento Sky Sport Uno (numero 201), Sky Sport 4K (numero 213) e Sky Sport (numero 252), e quindi in streaming su Sky Go (ma anche su Mediaset Infinity e NowTv), sia in chiaro su Canale 5. PSG- Bayern Monaco, invece, sarà visibile solo su Sky, così come la partita tra Club Brugge e Benfica, mentre la sfida tra Borussia Dortmund e Chelsea è un’esclusiva di Amazon Prime Video.

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