La seconda parte degli ottavi di finale di Champions League, in cui saranno impegnate anche le “nostre” Napoli e Inter prenderà il via proprio oggi, con la partita tra i partenopei, re della classe in Serie A, e l’Eintracht Francoforte, vincitore della passata edizione dell’Europa League. Alla stessa ora, però, ci sarà anche il super match, concedetecelo, tra il Liverpool – non nella sua forma migliore, è vero – e il Real Madrid, che invece è stata la finale dello scorso anno proprio della coppa dalle grandi orecchie.
Domani, poi, sarà il turno dei nerazzurri di Simone Inzaghi, impegnati a San Siro contro il Porto di Sergio Conceiçao, che con il tecnico dell’Inter, tra l’altro, ha vinto anche una scudetto con la Lazio, nel lontano 2000. Sempre mercoledì tornerà in campo anche il Manchester City di Pep Guardiola ed Erling Haaland, che faranno visita al Lipsia. Dove si potranno vedere le partite di andata degli ottavi di finale di Champions League in tv e diretta streaming.
Con una settimana di suspence in più, tornano a farci compagnia anche le altre partite degli ottavi di finale di Champions League, ovvero i match da dentro o fuori che ci emozionano come poche altre cose nella vita, specie se ci sono le squadre che tifiamo ancora dentro. E quindi oggi, e domani, i tifosi di Napoli e Inter saranno tutti concentrati su a che ora gioca il proprio club, con chi, in campo, con quale formazione, e come giocheranno gli altri, quelli che li sfidano. Tra Canale 5, Sky e Amazon Prime, poi, c’è anche da capire dove verrà trasmessa la partita, se in chiaro oppure no, e quindi proviamo a rispondere a tutte le vostre domande.
Per esempio, oggi, alle 21, nella Deutsche Bank Park di Francoforte, quello Waldstadion di qualche anno fa, lo stadio da 51mila posti dell’Eintracht, gli uomini di Luciano Spalletti scenderanno in campo con la formazione tipo, quella per cui quest’anno, al momento, non ce n’è stato per nessuno, e solo i nerazzurri e il Liverpool sono riusciti a strappare dei punti. D’altronde, se senza Victor Osimhen si viaggiava comunque perfettamente, ora con il ritorno del nigeriano si parte praticamente con un gol in più. Il numero 9 del Napoli, quello con la mascherina alla Spiderman, è il supereroe in più del tecnico toscano, che in coppia con Khvicia Kvaratskhelia diventa come un marziano, che è avanti anni luce dalla Terra.
È il duo perfetto, ma in cui a girare alla perfezione è anche tutta la squadra, perché Alex Meret sta diventando una sicurezza tra i pali, la difesa è meno battuta della Serie A, gli esterni si muovono bene in copertura, ma anche in fase propositiva, e comunque si cambino le carte, quindi con Mathias Olivera al posto di Mario Rui, il risultato è sempre lo stesso. C’è il centrocampo, poi, un altro settore in cui chiunque giochi, lo fa benissimo. E tutto questo è merito del loro condottiero, sì, e di chi ha saputo ascoltarlo scegliendo i giocatori giusti, e soprattutto rischiando, anche di scontentare una piazza che, ora, invece, è la più invidiata d’Italia, perché oltre a vincere, illumina anche con la proposta di calcio di Spalletti.
È una realtà bella, in cui ogni partita viene studiata con minuzia di particolari, ma che poi diventa un piacere da guardare, soprattutto per chi ama la tattica, e anche per chi semplicemente vuole viversi delle emozioni che solo il campo, lo stadio ti può dare, e che a volta arrivano anche solo dallo schermo televisivo, come i cori, le bandiere, le coreografiche di tifosi che sono felici che la loro squadra sia là.
Quanto a cosa troveranno, be’, il Francoforte è sesto in classifica in Bundesliga, ma è a cinque lunghezze dal Bayern Monaco capolista, la stessa squadra, per altro, che la scorsa settimana ha vinto al Parco dei principi contro il Paris Saint-Germain. Dopo svariati tentativi, poi, la stagione passata sono riusciti anche a vincere l’Europa League, battendo anche il Barcellona, che non era proprio nella sua forma migliore, a dire il vero. Nel girone hanno un po’ faticato, ma sono comunque arrivati davanti a Sporting e Marsiglia, quindi non sarà esattamente la pratica più semplice del mondo, ma ecco, con un Napoli così c’è da pensare che non sono stati loro quelli fortunati.
Di fortuna, poi, neanche i Reds di Jurgen Klopp ne hanno avuto così tanta. Quest’anno, il Real Madrid che ha vinto senza appello nella finale di maggio è la prima squadra che si affronterà nella fase a eliminazione diretta, e il Liverpool non è messo nella stessa maniera, splendida, in cui lo si vede oggi: ai gironi, i partenopei hanno vinto facile all’andata, e ad Anfield la situazione era già facile per tutte che non hanno neanche spinto oltremodo sull’acceleratore. E lo stadio della cittadina inglese, quello da brividi per le partite di Premier League, da sogno per quelle di Champions, sarà il primo teatro di uno scontro contro una squadra che è la storia di questa competizione, ma è anche il presente, specie con Carlo Ancelotti in panchina. È praticamente il calcio, le due filosofie, i due perni che ci riconcilieranno con il mondo, ancora, solo un po’ prima del dovuto.
Alle 21, poi, domani, ci sarà anche l’Inter, dicevamo, a San Siro, contro il “meo amigo” Sergio Conceiçao, l’allenatore del Porto che con i nerazzurri ci ha giocato, ma che soprattutto è stato uno dei compagni di Simone Inzaghi ai tempi della Lazio dello scudetto. Contro Diego Pablo Simeone, un altro di quei miti degli anni 2000 dei biancocelesti – anche lui con un passato a Milano, e nell’Inter -, il portoghese ha vinto ai gironi e lo ha spedito nel dimenticatoio, anche fuori dalla Europa League. Ecco, sì, “meo amigo”, ma neanche così tanto, anche contro i capitolini, lo scorso anno nella seconda competizione Uefa, anche se c’era (e c’è) Maurizio Sarri in panchina, quindi niente che ricordi la bellezza della squadra di Sergio Cragnotti, si è usciti ai sedicesimi.
Ma non è questo ciò che importa, importa che la Benamata, straripante più in Champions che in campionato quest’anno – ha sorpassato il girone della morte, perdendo praticamente solo contro i bavaresi e pareggiando al Camp Nou -, deve fare le scelte giuste, specialmente in attacco e in difesa. Romelu Lukaku, tornato in pompa magna dal Chelsea in estate, è uno dei giocatori che sta performando di meno, con l’Inter e non solo, e quindi è probabile che al suo posto il tecnico piacentino decida di mettere dal primo minuto Edin Dzeko, che però funziona molto meglio in coppia con Lautaro Martinez, che è davvero l’uomo più in forma dei milanesi, il belga, però, potrebbe entrare a partita in corsa, e magari potrebbe essere l’inizio di un nuovo percorso, specie perché dal dischetto, in Serie A, si è già sbloccato.
Quanto al reparto più arretrato, si dovrà capire se ci sarà la versione Dottor Jekill oppure quella Mister Hide di Milan Skriniar e di Stefan de Vrij, di fatto i titolari assieme ad Alessandro Bastoni, ma troppo spesso preferiti ad altri, uno su tutti Francesco Acerbi. È anche vero, però, che la Champions League è un palcoscenico troppo importante per fare delle brutte figure, specie se qualcuno ci deve ammirare.
Il Porto, dal canto suo, è secondo in classifica in patria, alle spalle di un Benfica quasi inarrivabile, e ne sa qualcosa soprattutto la Juventus, ed è arrivato primo nel gruppo di Atletico Madrid, appunto, Club Brugge e Bayer Leverkusen. Gioca bene, e ha dei meccanismi oliati alla perfezione. Ecco, gli ingredienti perché possa essere un’emozione continua ci sono tutti. E chissà che non si riesca pure ad andare avanti, questa è sicuramente la speranza dei tifosi, ma anche della società.
A chiudere, poi, le gare di andata degli ottavi di finale di Champions League, ci sarà la partita tra il Manchester City, quest’anno più che mai candidato alla vittoria del titolo, che sparisce sempre all’ultimo minuto, contro il Lipsia. Il primo atto si giocherà in Germania, sempre domani, sempre alle 21.
Quanto a dove si possono vedere le partite degli ottavi di finale di Champions League, quella del Napoli contro l’Eintracht si vedrà in chiaro su Canale 5, e poi su Sky, quindi Sky Go, ma anche su Infinity+, quella dell’Inter contro il Porto, invece, sarà un’esclusiva di Amazon Prime Video. Liverpool-Real Madrid, esattamente come Lipsia-Manchester City, si vedranno solo su Sky, e quindi nei vari canali streaming.
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