Il serial killer Charles Manson, qualche giorno fa, era stato trasferito in ospedale dalla prigione californiana di Central Valley, dove sta scontando la pena dell’ergastolo, a causa di gravi problemi di salute. Nella giornata di sabato 7 gennaio, l’efferato capo di una setta satanica, è stato ricondotto in carcere. A riportare la notizia è il Los Angeles Times, che fa riferimento a fonti penitenziarie.
L’autore della strage di Bel Air, sanguinario capo di una setta satanica che nell’agosto 1969 massacrò in una villa vicino a Los Angeles l’attrice Sharon Tate, moglie del regista Roman Polanski, incinta all’ottavo mese, e altre quattro persone, sembrerebbe soffrire di una grave patologia allo stomaco. Quando è stato trasferito in ospedale, le autorità californiane non hanno volutamente divulgato il nome e la località del nosocomio per motivi di privacy e di sicurezza.
Manson, oggi 82enne, fatta eccezione per i giorni di ricovero in ospedale, si trova rinchiuso in carcere da 45 anni. E’ considerato uno dei serial killer più efferati del XX secolo: ha chiesto 12 volte la scarcerazione, ma in tutti i casi gli è stata negata.